Macerata, rapine nelle ville del padiatra e dell'imprenditore: condannata la banda albanese

Macerata, rapine nelle ville del padiatra e dell'imprenditore: condannata la banda albanese
MACERATA - Rapine in villa all’Arancia Meccanica e furti, condannata banda di albanesi. Le pene inflitte, però, sono sensibilmente inferiori a quelle richieste dalla...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MACERATA - Rapine in villa all’Arancia Meccanica e furti, condannata banda di albanesi. Le pene inflitte, però, sono sensibilmente inferiori a quelle richieste dalla procura. Ieri pomeriggio i giudici del collegio presieduto dal magistrato Daniela Bellesi hanno condannato quattro albanesi Gezim Bashkurti, 47 anni, Olsi Dangaj, 37 anni, Blerim Dinaj, 42 anni e Gentian Kadillari, 41 anni, mentre hanno assolto Albert Gazidedja, 39 anni. Nell’ultima udienza, a novembre, il pubblico ministero Stefania Ciccioli aveva chiesto la condanna per tutti: 10 anni per Bashkurti e Kadillari; 9 anni e 8 mesi per Dinaj e Dangaj e 6 anni e 4 mesi per Gazidedja.


LEGGI ANCHE: 
Colpo da professionisti in una villa: rubati 100mila euro in contanti, gioielli e due Rolex

Ladri in villa da Marchisio, l'ex calciatore e la moglie minacciati con le pistole: rubati gioielli e orologi


L’indagine era partita dopo la violenta rapina messa a segno nella villa del noto pediatra civitanovese, Paolo Nori, nelle campagne tra Montecosaro e Civitanova Alta la sera del 25 luglio 2012. Il pediatra venne minacciato con un punteruolo mentre la moglie era stata trattenuta sul letto. Poi nel mirino della banda finì anche l’imprenditore maceratese Armando Grassetti. La rapina avvenne la sera del 29 ottobre 2012, Grassetti fu colpito con schiaffi e un bastone metallico tanto da perdere i sensi. Ieri i giudici hanno condannato Bashkurti a 7 anni e 9 mesi, Dangaj, Dinaj e Kadillari a 6 anni e 9 mesi, Gazidedja assolto.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico