Rapina nella villa del medico: moglie aggredita, la babysitter si barrica

Rapina nella villa del medico: moglie aggredita, la babysitter si barrica
MACERATA - Colpo choc nella zona di viale Indipendenza. Nel mirino dei malviventi la villa del noto ginecologo maceratese Giuseppe Renzi; malmenata la moglie del medico. Il raid...

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MACERATA - Colpo choc nella zona di viale Indipendenza. Nel mirino dei malviventi la villa del noto ginecologo maceratese Giuseppe Renzi; malmenata la moglie del medico. Il raid è stato messo a segno poco dopo le ore 20, quando nell’abitazione - situata in via Biagiotti - c’erano la babysitter con la figlia della coppia. Quando hanno sentito il rumore dei ladri, sotto choc per la paura, si sono rinchiuse in una camera da letto. Nel frattempo, con il telefono cellulare, la babysitter ha chiamato la moglie del medico, che stava rientrando nella villa a bordo della sua auto

 Nel frattempo i banditi avevano messo a soqquadro la casa alla ricerca di soldi e preziosi, riuscendo infine ad aprire la cassaforte utilizzando un frullino.

Proprio mentre si stavano dando alla fuga è arrivata la moglie del ginecologo. I banditi, con un’Audi grigia, stavano uscendo dal cortile della villa e si sono trovati di fronte la Mercedes della donna.
A quel punto sono scesi e dopo avere spaccato il finestrino della macchina della proprietaria della villa, hanno colpito la donna a una spalla, intimandole di spostarsi subito per permettere loro di fuggire. La banda è quindi riuscita ad allontanarsi, facendo perdere le sue tracce. Poi è stato chiamato il 113 e sul posto, nel volgere di pochi minuti, sono intervenuti gli agenti della Volante dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura di Macerata, diretti dal commissario capo Gabriele Di Giuseppe, insieme ai colleghi della Scientifica.

Gli investigatori hanno raccolto la testimonianza della donna che ha riferito di avere visto due persone, ma con ogni probabilità un terzo malvivente era rimasto al volante dell’Audi. Ieri sera il bottino era ancora in fase di quantificazione ma sarebbe ingente. Da parte della polizia sono in corso le indagini per risalire agli autori del furto che si è poi tramutato in rapina. Gli accertamenti proseguono a trecentosessanta gradi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico