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MACERATA - La polizia locale di Macerata - settore commercio, controllo, coesione sociale e sicurezza urbana - e il Dipartimento igiene degli alimenti dell’Asur dell’Area vasta 3 hanno effettuato un controllo in un market della città elevando sanzioni per oltre duemila euro.
Articoli surgelati (50 sacchetti di verdure varie) senza confezione originale e non sigillate, prezzi dei prodotti in vendita non esposti e vendita di alimenti (76 uova) senza informazioni in merito alla provenienza e alla scadenza e dunque alla tracciabilità. Sono queste le violazioni amministrative contestate al titolare dell’esercizio commerciale che è stato multato per un totale di 2.332 euro. Tutto il materiale, per un totale di 20 chili, è stato sottoposto a sequestro amministrativo cautelativo fino alla distruzione che verrà disposta dal Dipartimento di igiene degli alimenti dell’Area vasta 3. «La sicurezza alimentare è un elemento sempre più centrale e prioritario per il consumatore e un prerequisito essenziale per la qualificazione di qualsiasi prodotto alimentare – ha commentato l’assessore alle Attività produttive, Laura Laviano -.
Oltre all’istituzione dell’Autorità alimentare europea, i due elementi essenziali sono l’importanza attribuita al controllo di filiera - inteso come generico principio e come strumento operativo che innova profondamente tutti i sistemi di controllo degli alimenti -, e una maggiore responsabilizzazione del produttore quale principale garante della sicurezza del prodotto commercializzato e degli strumenti impiegati per garantire tale sicurezza attraverso il principio dell’autocontrollo.
Tra le innovazioni introdotte dai nuovi regolamenti vi è la rintracciabilità dei prodotti alimentari e dei relativi ingredienti. Inoltre viene introdotto l’obbligo di tenere adeguati registri che consentano di identificare il fornitore degli ingredienti e dei prodotti alimentari. I produttori sono anche tenuti a mettere in atto procedure che permettono il ritiro dal mercato dei prodotti che rappresentano un serio rischio per la salute del consumatore. Un terzo principio è la responsabilità primaria dei produttori di derrate alimentari in materia di sicurezza dei prodotti alimentari, che prevede il ricorso a programmi di autocontrollo e tecniche moderne di controllo dei rischi.
La reale novità della nuova regolamentazione è stata quella di estendere tale obbligo in maniera capillare a tutte le produzioni alimentari e soprattutto a tutte le fasi della filiera produttiva. Infine sono lieta di poter collaborare con il Sian in veste di amministratore e non solo come consulente».
«Controlli come questi eseguiti dalla polizia locale e dall’Asur rappresentano, da una parte uno strumento di deterrenza per chi assume condotte contrarie alle norme igieniche e dall’altra una tutela del consumatore e del cittadino per garantire la massima sicurezza – ha aggiunto l’assessore alla Sicurezza, Paolo Renna -. Un ringraziamento all’Area vasta 3 per la sempre costante collaborazione che ci permette di sensibilizzare gli esercizi commerciali sull’aspetto igienico e sanitario. Invitiamo infine i cittadini a segnalare alla polizia locale (guidata dal comandante Danilo Doria) eventuali situazioni analoghe che rappresentano un rischio per la sicurezza dei maceratesi».
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Corriere Adriatico