Il primario di Neurologia Logullo lascia Macerata e andrà a Pesaro ma i tempi sono ancora da definire

Il primario di Neurologia Logullo lascia Macerata e andrà a Pesaro ma i tempi sono ancora da definire
MACERATA -  Il dottor Francesco Logullo, responsabile della Neurologia dell’Area Vasta 3 dal 2015, da quando vinse il concorso e venne assunto dall’allora...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

MACERATA -  Il dottor Francesco Logullo, responsabile della Neurologia dell’Area Vasta 3 dal 2015, da quando vinse il concorso e venne assunto dall’allora direttore generale Alessandro Maccioni, se ne va. O almeno se ne andrà in tempi da definirsi, ma è pensabile siano brevi. Destinazione Pesaro dove il dottor Logullo è risultato il primo nel concorso di direttore dell’unità complessa di Neurologia bandito da Marche Nord.

 

Diversi i candidati che avevano presentato la domanda, ridottisi a due alla prova orale che ha visto - secondo il responso, appena pubblicato, della commissione esaminatrice - il primario maceratese non avere rivali, a vista d’occhio quanto a punteggio. Insomma atti pubblicati e saranno ora i vertici di Marche Nord a firmare gli atti conseguenti. Per la sanità maceratese un colpo pesante: una grande professionalità quella espressa dal dottor Logullo che evidentemente Macerata non è stata in grado di trattenere. Poi ovviamente ognuno fa le scelte che ritiene migliori in base ad una serie di considerazioni, professionali, umane e sociali. Nel presentare Logullo, l’ex direttore Maccioni era stato esplicito: «Questa è la risposta migliore a chi dice che la sanità in Av3 non ha appeal». Disse all’epoca Logullo: «Io sono per il lavoro di squadra e dobbiamo lavorare per rinforzare le nuove terapie in percorsi specializzati. Per combattere malattie come Sla e distrofia muscolare è indispensabile l’integrazione ospedaliera territoriale».


Ora il concorso che il dottor Logullo ha vinto e che lo porterà in quel di Pesaro. Superfluo dire che la sanità maceratese perderà uno dei suoi interpreti migliori, una punta di eccellenza assoluta come peraltro ben dimostrano i risultati ottenuti in questi anni. Per l’Av3 un problema di rilievo da affrontare, la sostituzione di un primario che in silenzio ha costruito una rete a vantaggio dei pazienti.

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico