Un pieno di metano? Prima 16 euro, ora si sfiorano i 50. Il gestore di un distributore racconta gesti, paure e commenti dei (pochi) clienti

Un pieno di metano? Prima 16 euro, ora si sfiorano i 50 euro. Il gestore di un distributore racconta gesti, paure e commenti dei (pochi) clienti
MACERATA  - «Vogliamo dare un servizio, ma speriamo che i prezzi si abbassino». I gestori delle stazioni di servizio del metano si dividono tra la...

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MACERATA  - «Vogliamo dare un servizio, ma speriamo che i prezzi si abbassino». I gestori delle stazioni di servizio del metano si dividono tra la volontà di restare aperti per i clienti e le difficoltà di andare avanti con i prezzi che lievitano costantemente. Così ci sono giorni in cui il servizio viene sospeso ed altri in cui si prova a riaprire i battenti, ma le spese sono maggiori delle entrate. Decisioni che vengono prese di giorno in giorno. 


 
Lo racconta Maurizio Giustozzi, gestore del distributore di via Cavallino a Civitanova. «Negli ultimi giorni siamo stati chiusi - dice - poi oggi (ieri, ndr) abbiamo riaperto. Ma in una mattina abbiamo servito solo tre auto. Una cliente si è impaurita: era solita pagare 16 euro per la sua auto, invece ora ne paga 46. Al momento, per quanto ci riguarda, vendiamo il metano a 2.70 euro al chilo. 


Valutiamo di giorno in giorno se tenere aperto il distributore, soprattutto per dare un servizio ai cittadini, ma comunque gli automobilisti si guardano intorno e se trovano prezzi più bassi si spostano. Noi lavoriamo anche con Contram ed è giusto mantenere un servizio rivolto al pubblico, però si fa fatica ad avere dei ricavi».
Dello stesso parere anche la famiglia Perroni che gestisce da cinquant’anni i distributori di Sarnano e Mogliano.


La passione per il loro lavoro e la consapevolezza delle difficoltà che gli automobilisti si trovano a vivere li spinge a tenere i prezzi bassi, finché possono (venerdì il metano era a 1.55 euro al chilo, ndr). Sarnano è uno dei paesi dell’entroterra in cui i cittadini sono spesso costretti a spostarsi per andare a lavoro: se il metano aumenta le difficoltà crescono a dismisura. 
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Corriere Adriatico