MACERATA - Dopo nove mesi, tribunale di nuovo blindato a Macerata. Per questa mattina, in occasione della prima udienza a carico di Innocent Oseghale sono state adottate maxi...
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L’aula 1 che ospiterà il processo potrà accogliere al massimo 90 persone, per cui è facile prevedere che anche oggi le forze dell’ordine controlleranno gli accessi in aula. Oseghale, dal carcere di Forlì, ha comunicato che parteciperà all’udienza, i suoi legali Simone Matraxia e Umberto Gramenzi, salvo ripensamenti dell’ultimo minuto non dovrebbero rinnovare la richiesta di rito abbreviato condizionato avanzata già al giudice dell’udienza preliminare e quindi è agevole ritenere che il processo proseguirà con rito ordinario. Tre sono le parti civili nel procedimento, i genitori della diciottenne romana, Alessandra Verni e Stefano Mastropietro, tutelati dallo zio di Pamela e avvocato Marco Valerio Verni, il Comune di Macerata con l’avvocato Carlo Buongarzone e il proprietario dell’appartamento affittato a Oseghale dove il 30 gennaio dello scorso anno è avvenuta la mattanza, tutelato dal legale Andrea Marchiori. Il procuratore capo Giovanni Giorgio e il sostituto Stefania Ciccioli hanno contestato al nigeriano cinque reati: omicidio volontario, violenza sessuale, vilipendio, distruzione e occultamento di cadavere. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico