MACERATA Appassionati delle due ruote e devoti a Padre Pio. Al punto da inforcare la bicicletta ieri mattina alle 6 e dirigersi verso San Giovanni Rotondo, in Puglia, dove...
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È la stravagante storia di cinque amici, la maggior parte ultra sessantenni, che hanno percorso la bellezza di 330 chilometri in bicicletta, in due giorni, partendo dalla frazione di Sforzacosta e raggiungendo la sede del santuario dedicata al Santo. Si tratta di Bruno Sperandio, Giancarlo Pagnanini e Mario Fusari tutti di Macerata mentre gli altri due componenti del drappello è composto da Graziano Marinozzi di Tolentino e Gianni Mandolesi di Montecassiano. «Sono dieci anni che puntualmente ogni estate c’è questo appuntamento – racconta l’organizzatore Bruno Sperandio mentre pedala lungo il percorso - nel quale abbiniamo la grande passione per le due ruote che ci coinvolge tutti da una vita alla devozione che abbiamo verso una figura come quella di Padre Pio. A dire il vero in passato questa gita amatoriale la facevamo a fine agosto. Quest’anno abbiamo voluto anticiparla, però siamo incappati probabilmente nei giorni più caldi dell’anno. Ed è più dura pedalare».
Al seguito dei 5 cicloturisti un auto di supporto che ieri ha provveduto a rifocillare i ciclisti per un veloce pranzo consumato in Abruzzo. Prima di fare tappa per la notte a Termoli e stamattina puntare decisamente verso San Giovanni Rotondo. «Dalla nostra tabella di marcia contiamo di raggiungere la meta entro le ore 10 – racconta Sperandio -: lì ci attende un ristoro gestito dalle suore di Padre Pio dove potremo fare una doccia, pranzare e poi effettueremo una visita al santuario. Il ritorno a casa lo faremo in pulmino». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico