Rifugio sicuro per le vittime di violenza: ecco la convenzione con una rete di alberghi

Rifugio sicuro per le vittime di violenza: ecco la convenzione con una rete di alberghi
MACERATA Dare un rifugio sicuro alle vittime di violenza nell’immediato dell’emergenza, potendo contare su una rete di alberghi convenzionati. Nasce da...

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MACERATA Dare un rifugio sicuro alle vittime di violenza nell’immediato dell’emergenza, potendo contare su una rete di alberghi convenzionati. Nasce da un’esigenza importante il progetto “La stanza sospesa”, che vede coinvolti, oltre alla prefettura stessa nel ruolo di soggetto coordinatore, l’Ambito territoriale sociale 15, il Comune di Macerata, Soroptimist, Federalberghi Macerata – Confcommercio, Croce Rossa e Croce Verde di Macerata.

 

La sinergia

Il protocollo firmato ieri mattina in prefettura nasce dalla volontà di Soroptimist di mettere a disposizione risorse economiche per contrastare la violenza di genere: nello specifico, il club provvederà al pagamento del corrispettivo per consentire la tempestiva e temporanea permanenza delle vittime di violenza, inclusi eventuali figli, all’interno di strutture alberghiere che si trovano nel territorio provinciale.

Questo vale nel caso in cui non sia immediatamente disponibile l’accoglienza presso la casa di emergenza che si trova in provincia di Pesaro. Grazie alla partecipazione di Federalberghi, rappresentata ieri dal presidente Luca Giustozzi, sono 14 gli alberghi di tutta la provincia (i nomi non sono stati resi noti proprio affinché restino non identificabili dai “carnefici”) che si sono messe a disposizione concedendo stanze a tariffe agevolate e partecipando a corsi di formazione ad hoc per poter gestire tali situazioni. Croce Verde e Croce mettono a disposizione la loro capacità di intervento immediato e di spostamento della donna e di eventuali minori in tutta sicurezza e con reperibilità h24 e omologando la tariffa giornaliera anche in caso di servizio notturno.

«Si stanno susseguendo da tempo protocolli e iniziative per cercare di debellare una piaga come quella della violenza sulle donne che non è più accettabile – ha evidenziato il prefetto Isabella Fusiello – siamo convinti che più coinvolgiamo soggetti e associazioni e prima riusciremo a far regredire questo fenomeno».

Presenti alla sottoscrizione anche il sindaco Sandro Parcaroli e la vice Francesca D’Alessandro, oltre ai rappresentanti di tutti i sottoscrittori del protocollo. «L’idea ci era nata lanciando, nel 2022, il progetto di una stanza di audizione protette a Tolentino – ha spiegato la presidente di Soroptimist Giuliana Medei – a quel punto abbiamo contattato l’assessore D’Alessandro e cercato di capire come si potesse intervenire in maniera pratica. La nostra mission è quella di valorizzare la donna e aiutarla a realizzarsi».

 

 

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Corriere Adriatico