Macerata, giovane papà picchiato e rapinato dei soldi dell'affitto di casa

I segni dell'aggressione sul volto del giovane
MACERATA - Giovane papà preso a pugni e rapinato: i banditi gli rubano i soldi per pagare l’affitto. È un episodio choc quello avvenuto mercoledì sera a...

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MACERATA - Giovane papà preso a pugni e rapinato: i banditi gli rubano i soldi per pagare l’affitto. È un episodio choc quello avvenuto mercoledì sera a Macerata, in una delle zone più vicine al centro, quella delle Fosse. Sono da poco passate le 20 quando Mirko Rocco, imbianchino 26enne originario di Macerata e residente a Ripe San Ginesio, parcheggia il furgone in un’area di sosta in via Fonte Maggiore. 

Il ragazzo ha un appuntamento con una cliente per fare un preventivo. Qualcosa però non va come previsto. Rocco, dopo essere sceso dal mezzo, non ha nemmeno il tempo di inserire le chiavi nella serratura del furgone: qualcuno lo aggredisce alle spalle e lo stende a terra con un pugno dritto alla tempia destra: «È successo tutto in una frazione di secondi, non ho visto neanche un’ombra», racconta ancora scosso il ventiseienne. 
In meno di cinque minuti il bandito, che forse non ha agito da solo, scappa via con il portafogli del ragazzo: «Sono rimasto a terra per qualche minuto - dice ancora Rocco -  quando mi sono alzato perdevo sangue dal naso e mi sono accorto di non avere più il portafogli. Dentro c’erano 320 euro, i soldi incassati dopo un lavoro a casa di una signora, mi servivano per pagare l’affitto. E poi le carte di credito, il bancomat, tutti i documenti dalla patente al codice fiscale».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico