Luca Traini, per il raid a colpi di pistola in centro fissata l’udienza in Cassazione

Luca Traini
MACERATA - Terzo grado di giudizio per Luca Traini il prossimo 20 gennaio. È quella la data fissata davanti ai giudici della Suprema Corte per il tolentinate che la mattina...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

MACERATA - Terzo grado di giudizio per Luca Traini il prossimo 20 gennaio. È quella la data fissata davanti ai giudici della Suprema Corte per il tolentinate che la mattina del 3 febbraio 2018 creò il panico a Macerata sparando dalla sua auto colpi di pistola contro uomini e donne di colore. Tra due settimane in aula non ci sarà il suo legale Giancarlo Giulianelli per un intervento programmato, ma il legale Franco Coppi.

 

 

In primo grado, per il reato di strage aggravata dai motivi di odio razziale, Traini fu condannato a 12 anni di reclusione senza la concessione delle attenuanti generiche, pena confermata anche in Appello. «Il ricorso – ha spiegato l’avvocato Giulianelli – si basa sulla contestazione del reato di strage, secondo me per contestare quel reato mancano due elementi, la circostanza della messa in pericolo della pubblica incolumità e la circostanza dell’unico contesto spazio temporale: Traini ha sparato mirando a persone ben individuate in punti diversi della città, non si può sommare la messa in pericolo di sei persone che si trovavano in sei posti differenti». I legali della difesa contestano anche la mancata concessione delle attenuanti generiche e la contestazione dell’aggravate dell’odio razziale.

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico