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MACERATA - Incendio a Morro di Camerino, per il piromane 38enne il Gip ha disposto gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Lo ha deciso ieri mattina il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Macerata Domenico Potetti che dopo aver convalidato l’arresto del giovane di Valfornace ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare. L’uomo, in passato volontario discontinuo dei vigili del fuoco, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Difeso dall’avvocato Paolo Cecchetti, il 38enne ha scelto di non rispondere alle domande del giudice in merito alle contestazioni mosse dal pubblico ministero Enrico Barbieri.
Il giovane era stato arrestato sabato scorso dai carabinieri forestali che insieme ai colleghi del Nipaaf (Nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale) e della Compagnia di Camerino avevano avviato una mirata attività investigativa per risalire all’identità del piromane che aveva appiccato diversi incendi nella zona dell’entroterra a partire dal 2 agosto scorso.
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Corriere Adriatico