MACERATA - Un hamburger con tacchino, rosmarino e, per la Procura, con salmonella messo in commercio. Il presidente del...
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Il presidente del consiglio d'amministrazione di una nota azienda che si occupa, al livello nazionale, di lavorazione e distribuzione delle carni bianche, è finito sotto processo.
La vicenda risale al 24 settembre del 2013, quando, secondo quanto ricostruito dalla magistratura inquirente (il fascicolo è del pubblico ministero Rosanna Buccini) in un supermercato della provincia era stato messo in vendita un prodotto alimentare a base di carne di pollame destinato ad essere cotto.
Nello specifico, una confezione di hamburger con tacchino e rosmarino contaminato, secondo la ricostruzione accusatoria, dalla presenza di salmonella, in stato di alterazione o comunque nocivo per il consumatore.
A quel punto della vicenda era stata interessata la Procura di Macerata. Il sostituto procuratore Buccini ha avviato mirate indagini al termine delle quali ha contestato al presidente del Cda dell'azienda, un uomo di 68 anni, il reato previsto dalla legge sulla disciplina igienica degli alimenti.
Ieri i legali dell'imputato hanno sollevato un'eccezione per incompatibilità territoriale. Il pubblico ministero onorario Rocco Dragonetti ha invece espresso opposizione all'eccezione che è stata rigettata dal giudice monocratico Vittoria Lupi.
Il processo dunque si svolgerà al Tribunale di Macerata. L'udienza è stata rinviata al 9 maggio del prossimo anno per l'apertura dell'istruttoria. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico