MACERATA - Stalking, lesioni e violenza privata. Sono le accuse contestate dalla Procura di Macerata all’avvocato Stefano Migliorelli, fino al commissariamento...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Secondo quanto denunciato dalla donna, con cui l’avvocato era stato legato sentimentalmente, gli episodi sarebbero avvenuti in più luoghi della provincia. Per quanto riguarda l’accusa di stalking, l’avvocato avrebbe tormentato la donna sia durante la loro relazione sia dopo per gelosia con frequenti scenate costringendola con la minaccia a confessare false relazioni sentimentali con altri uomini. L’avrebbe ingiuriata di persona e tramite il telefono con espressioni poco eleganti. In un’occasione, mentre erano in barca in mare aperto lui l’avrebbe minacciata dicendole “Ti prendo a calci nel sedere”, “Ti butto in acqua”. In altre occasioni l’avrebbe pedinata nei luoghi da lei frequentati come ristoranti, stabilimenti balneari e in chiesa. Sempre in base a quanto denunciato dalla donna, l’avvocato l’avrebbe percossa stringendole le mani attorno al collo e picchiandola con le mani e con i remi della barca.
Il legale è accusato anche di lesioni, in un’occasione il 27 dicembre 2013 le avrebbe sbattuto la faccia contro il finestrino dell’auto dopo averle afferrato i capelli, mentre il 4 dicembre 2014 l’avrebbe buttata a terra e colpita con calci al volto. L’avvocato ha sempre rigettato ogni addebito rivendicando la propria innocenza. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico