MACERATA «Handicappata», «pezzente», «schifosa», «assassina», sono solo alcuni degli epiteti che un ex assessore di Macerata...
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La vicenda è stata rievocata ieri mattina davanti al giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Macerata Giovanni Maria Manzoni e al pubblico ministero Margherita Brunelli. In base a quanto ricostruito nel corso delle indagini preliminari – il fascicolo è del sostituto procuratore Stefania Ciccioli – i maltrattamenti sarebbero stati compiuti fino a novembre del 2015 quando la moglie dell’ex assessore, non sopportando più una situazione simile, aveva deciso di denunciare il coniuge all’autorità giudiziaria.
La moglie e il figlio si sono costituiti parte civile L’udienza è stata rinviata ad aprile. Il giudice, infatti, ha ritenuto opportuno sentire i figli della coppia. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico