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MACERATA - Vaccini, la provincia di Macerata resta maglia nera in regione in ogni fascia d’età. Dati che delineano un quadro preoccupante sia per gli anziani che per i giovani in età scolastica. Popolazione, questa, meno a rischio (ma comunque non del tutto immune) però capace di diventare un incubatrice del virus e determinare pericolose varianti.
Il camper
Proprio per convincere gli indecisi, l’Asur ripropone il camper vaccinale in tutte le cinque Aree Vaste. Una presenza che si alternerà per tutto il mese in vari centri. Questo il calendario della prima settimana per quanto riguarda la provincia di Macerata: oggi a Pieve Torina dalle 9 alle 18: domani a Castelsantangelo sul Nera (9-11.30), Visso (12.30-15) e Ussita (16-18); venerdì a Bolognola (9-11) e Sarnano (12-18); sabato a Porto Recanati dalle 9 alle 18.
La pressione
Intanto la pressione ospedaliera aumenta. Diventano due i malati covid in terapia intensiva in provincia di Macerata. Ed entrambi sono ospitati in medicina d’urgenza. Al paziente ricoverato all’ospedale di Civitanova, nelle ultime 24 ore si è aggiunto un altro a Macerata. Il peso maggiore di questa fase grava proprio sui Pronto Soccorso dei due nosocomi. Dall’ultimo bollettino della regione, risultano ospitati nei Pronto soccorso 11 persone positive al covid: sono 4 a Macerata e 7 a Civitanova. Situazione che si ripercuote sull’attività ordinaria (che ordinaria non è mai in un reparto di emergenza) con tempi di attesa in sala che si allungano. Ci sono poi altre 8 pazienti (6 a Civitanova e 2 a Macerata) in subintensiva che si aggiungono ai 3 rimasti a Malattie Infettive di Macerata, che presto sarà richiusa. Lieve abbassamento nell’incidenza settimanale: dopo una settimana di costante crescita, registrati ieri 124 contagi ogni 100mila abitanti: erano 126 il giorno prima ma 56 un mese fa. Per quanto riguarda il report delle quarantene nei Comuni, i piccolissimi centri riescono a resistere: sono 14 quelli senza positivi, in linea con i dati di un mese fa. Però basta un focolaio in uno o due famiglie e il rischio di propagazione del virus è superiore. Succede così che Appignano continua ad avere il tasso di incidenza più alto: 22 positivi su 4.119 abitanti. La segue Colmurano con 5 positivi su poco più di mille abitanti e Pieve Torina (4,4). Civitanova, con 155 positivi, continua a scendere mentre Macerata con i suoi 117 positivi è stabile.
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Corriere Adriatico