«I contatori dell’acqua da spostare? Servono agevolazioni economiche». ​L’operazione richiesta dall’Apm è a carico degli utenti

«I contatori dell’acqua da spostare? Servono agevolazioni economiche». L’operazione richiesta dall’Apm è a carico degli utenti
MACERATA La richiesta di un parere all’Arera, tenere in conto le esigenze degli utenti, agevolazioni economiche da parte del Comune e una rateizzazione dei costi a carico in...

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MACERATA La richiesta di un parere all’Arera, tenere in conto le esigenze degli utenti, agevolazioni economiche da parte del Comune e una rateizzazione dei costi a carico in particolare dei soggetti meno abbienti. Questi i temi affrontati nell’incontro tra Federconsumatori Macerata e Apm sullo spostamento dei contatori del servizio idrico che interessa centinaia di famiglie del capoluogo, incontro che è stato interlocutorio, visto che la procedura avviata non si interrompe.

 

La situazione

Il summit ha visto da una parte la presenza del direttore generale dell’Apm Stefano Cudini con il responsabile di Area gestione clienti Marco Nalli e dall’altra rappresentanti di Federconsumatori guidati dal presidente provinciale Lorenzo Longo. La vicenda è nata nelle scorse settimane quando una serie di raccomandate inviate dall’Apm sono arrivate nelle case dei maceratesi in cui si chiede agli utenti lo spostamento dei contatori dell’acqua in parti accessibili agli addetti alle letture. «Come noto la Federconsumatori, dopo le numerose segnalazioni da parte di cittadini, ha chiesto ad Apm dei chiarimenti – afferma Longo - in particolare sul termine di spostamento indicato di novanta giorni dal ricevimento della raccomandata, scaduti i quali il gestore non si riterrà responsabile degli eventuali danni di dispersione posta nella proprietà privata degli utenti. Su questo abbiamo provveduto a segnalare la condotta all’autorità Arera richiedendone un parere che siamo in attesa di ricevere. L’incontro purtroppo non è stato risolutivo: Apm ha detto che non è possibile fare marcia indietro in quanto l’azienda si deve obbligatoriamente adeguare alla normativa. Il direttore Cudini ci ha rassicurato che andranno incontro a qualsiasi esigenza degli utenti. Auspichiamo anche da parte dell’amministrazione comunale delle agevolazioni per chi dovrà sostenere questa spesa mentre al gestore abbiamo proposto di adottare delle misure per gli utenti meno abbienti come rateizzazioni a lunga durata, esoneri e scontistiche».

 

 

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Corriere Adriatico