Concorso da direttore generale annullato: è bufera e al Cosmari ora arriva una diffida

Concorso da direttore generale annullato: è bufera e al Cosmari ora arriva una diffida
MACERATA -  Scontro giudiziario sulla vicenda del concorso per direttore generale del Cosmari, annullato dopo che la commissione esaminatrice aveva ultimato la procedura e...

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MACERATA -  Scontro giudiziario sulla vicenda del concorso per direttore generale del Cosmari, annullato dopo che la commissione esaminatrice aveva ultimato la procedura e formulato la graduatoria. Il dirigente pubblico corridoniano Roberto Pierantoni, per il tramite dell’avvocato Angelo Tenaglia del foro di Pescara, ha fatto pervenire la settimana scorsa una pec ai vertici del Cosmari, ai sindaci dei Comuni soci ed ai vari organismi del Consorzio, per chiedere di rendere esecutiva la graduatoria stilata dalla commissione esaminatrice, a procedere alla nomina del direttore generale e a revocare l’annullamento della procedura del vecchio bando stoppando di conseguenza la nuova procedura per la selezione del direttore generale. 

 


Una diffida formale, quella inviata dal legale abruzzese per conto del suo assistito, appunto Pierantoni, che annuncia il già deciso ricorso alle autorità giudiziarie in caso di non accoglimento della richiesta entro sette giorni dall’invio della pec. Siccome dal Cosmari non sembrano ci siano stati segnali in tal senso, di cambio cioè della linea intrapresa, la partita si sposta su diversi tavoli giudiziari per i diversi profili evocati dal legale pescarese: in particolare si parla di attivare le diverse autorità giudiziarie, sia per ottenere la nomina del primo della vecchia graduatoria come direttore generale, sia per la liquidazione dei danni economici e morali che avrebbe subìto Pierantoni, sia per l’azione risarcitoria a vantaggio del Cosmari per i danni erariali che sarebbero stati prodotti. 


In definitiva un’azione giudiziaria ad ampio raggio, quella attivata da Roberto Pierantoni contro il Cosmari in relazione alla questione direttore generale. Peraltro, come se non bastasse la serie annunciata, nella diffida si fa anche riferimento alla procedura in atto con l’Anac per la presunta incompatibilità del presidente del Cosmari Giuseppe Pezzanesi con il ruolo di sindaco di Tolentino: l’avvocato Tenaglia rileva infatti che, ove la posizione fosse giudicata incompatibile, verrebbero a decadere anche gli atti della nuova procedura concorsuale. 


Nella diffida si ricostruiscono tutti i passaggi deliberativi che hanno portato alla prima procedura concorsuale, i titoli richiesti e le valutazioni fatte dalla commissione con la graduatoria stilata dei primi quattro selezionati da portare all’esame del Cda. Si dice anche che Pierantoni ha saputo dell’annullamento del concorso con la lettura dei giornali e di non aver avuto comunicazioni formali se non all’esito della richiesta fatta di accesso agli atti. Il Cosmari ora tace, nessuna comunicazione sull’argomento e il silenzio può solo significare che è sicuro della propria posizione e andrà avanti con il nuovo bando per direttore generale del Cosmari. La partita dunque si sposterà a breve termine nei tribunali mentre è possibile che qualche ulteriore presa di posizione di registri tra le forze politiche e gli amministratori comunali alla guida di Enti soci del consorzio per la gestione dei rifiuti.

 

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Corriere Adriatico