Macerata, coca della ‘ndrangheta l'inchiesta choc tocca il Maceratese

Il magistrato Gratteri
MACERATA - ‘Ndrangheta e Maceratese. Il binomio emerge dalle carte dell’inchiesta denominata “Last generation” e condotta dalla Direzione distrettuale...

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MACERATA - ‘Ndrangheta e Maceratese. Il binomio emerge dalle carte dell’inchiesta denominata “Last generation” e condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro che ha portato all’emissione di 24 fermi. A guidare la Dda calabrese è il procuratore capo Nicola Gratteri (foto), tra i magistrati più esposti nella lotta alla ‘ndrangheta e che da anni indaga sulle rotte internazionali del narcotraffico. 

A fare riferimento al traffico di cocaina dalla Calabria al Maceratese è Vincenzo Aloi, un giovane di 25 anni, nipote del capoclan Vincenzo Gallace dell’omonima cosca di Guardavalle. Aloi è intercettato mentre parla con un intermediario e dalla conversazione emerge soddisfazione per la fruttuosa attività che avrebbe spostato nel Maceratese e nel Milanese chili di cocaina. L’indagine conduce anche a Morrovalle, dove un uomo del luogo, stando ad alcune intercettazioni, aveva contatti con i calabresi.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico