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MACERATA - Si appartano in auto e litigano, lui le taglia una ciocca di capelli con un taglia capelli elettrico e poi la picchia. È stato condannato a 10 mesi di reclusione per violenza privata e lesioni aggravate un 37enne di Treia.
Il fatto risale al 21 maggio del 2017.
La donna però non volle denunciare il fidanzato e quella notte andò a casa di un parente. Circa un mese dopo la giovane, anche lei di origine straniera come l’ormai ex fidanzato, fu sentita dai carabinieri ai quali riferì che quel giorno entrambi avevano bevuto, all’improvviso lui avrebbe iniziato a urlare e ad accusarla di averlo tradito. Il fidanzato le disse di aver visto dei messaggi inviati ad un altro uomo e a quel punto l’avrebbe minacciata di tagliarle i capelli. Dopo aver reciso il ciuffo aveva usato il taglia capelli elettrico anche per picchiarla, il giovane aveva smesso solo all’arrivo della pattuglia degli uomini dell’Arma. Ieri, in tribunale a Macerata, la discussione: il pubblico ministero Rocco Dragonetti ha chiesto la condanna dell’imputato a un anno di reclusione, il giudice Vittoria Lupi ha disposto una pena di 10 mesi. L’imputato era difeso dall’avvocato Cristina Tognetti.
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Corriere Adriatico