MACERATA - Si appartano in auto e litigano, lui le taglia una ciocca di capelli con un taglia capelli elettrico e poi la picchia. È stato condannato a 10 mesi di reclusione per violenza privata e lesioni aggravate un 37enne di Treia.
Il fatto risale al 21 maggio del 2017. Era circa l’1.30 di notte quando una pattuglia dei carabinieri di Cingoli intervenne in via Battisti a seguito della segnalazione di un’auto che procedeva contromano. Arrivati sul posto i militari trovarono l’auto parcheggiata, dentro c’erano un uomo e una donna e i carabinieri sentirono le urla e i pianti di lei: «Lasciami, mi fai male. Perché mi picchi? Lasciami stare». Raggiunto il mezzo, con una torcia illuminarono l’abitacolo e videro così che l’uomo, seduto al lato guida, teneva la testa di lei bloccata tra le gambe. Appena si accorse della presenza dei militari il giovane lasciò la presa ed entrambi scesero dall’auto. Ai carabinieri la donna raccontò in lacrime di essere stata picchiata dal fidanzato che le aveva anche tagliato una ciocca di capelli. Sul volto erano ben visibili i segni della violenza (aveva ecchimosi, graffi e un labbro gonfio), i carabinieri chiamarono il 118 e alla giovane furono prestate le cure del caso.
La donna però non volle denunciare il fidanzato e quella notte andò a casa di un parente.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout