Famiglia trovata senza vita nella villa: l’autopsia esclude il dolo. Eros Canullo colpito da un malore, moglie e figlio morti di stenti

La villa teatro della tragedia
MACERATA - Padre, madre e figlio trovati senza vita in casa a distanza di circa due mesi dalla loro morte, depositata l’autopsia. Confermata la morte naturale, da quanto...

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MACERATA - Padre, madre e figlio trovati senza vita in casa a distanza di circa due mesi dalla loro morte, depositata l’autopsia. Confermata la morte naturale, da quanto emerso il padre Eros Canullo, che a 80 anni si occupava della moglie Angela Maria Moretti, 77 anni, allettata a seguito di un ictus e del figlio Alessandro, 54 anni, disabile dopo un gravissimo incidente di cui era stato vittima da giovanissimo, avrebbe accusato un malore. 

 


Da quanto emerge dai risultati dell’accertamento autoptico l’anziano non sarebbe morto subito, così come la moglie e il figlio che senza più assistenza sarebbero morti lentamente di inedia. Una fine terribile cristallizzata nell’accertamento irripetibile eseguito dal medico legale Roberto Scendoni e dal tossicologo Rino Froldi. I corpi dei tre familiari furono ritrovati i primi di settembre dello scorso anno dopo che la sorella di Angela Maria, che vive a Milano e non era più riuscita a mettersi in contatto con la donna, aveva dato l’allarme. Erano passati circa due mesi dalla loro morte e i cadaveri erano in avanzato stato di decomposizione, una circostanza questa, che per i professionisti nominati dal pubblico ministero Stefania Ciccioli, aveva comportato la richiesta di proroghe per effettuare tutte le analisi, non semplici, in laboratorio.

Nei giorni scorsi è stato dato avviso agli eredi del deposito dell’autopsia, il primo a farne copia è stato l’avvocato Maurizio Gabrielli del foro di Roma, nominato dal nipote di Eros Canullo, Nazzareno Russo (figlio della sorella di Eros, Silvana, venuta a mancare a inizio dello scorso anno).


«Dalla perizia si esclude l’ipotesi dolosa, il padre ha avuto un malore ma non è morto subito, sono tutti morti di inedia», ha spiegato il legale che ha presentato in Procura istanza di dissequestro della villa anticipando la possibilità di effettuare un sopralluogo già la prossima settimana. I corpi di Eros, Angela Maria e Alessandro erano stati trovati il 6 settembre scorso all’interno della villa al civico 72 di borgo Santa Croce dove vivevano. Il funerale invece è stato celebrato da don Pierandrea Giochi il 9 gennaio di quest’anno nella chiesa di Santa Croce.

 

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Corriere Adriatico