La campana più antica delle Marche (1296) è a Macerata. Ecco in quale chiesa

La campana più antica delle Marche (1296) è a Macerata. Ecco in quale chiesa
MACERATA - Scoperta la campana più antica delle Marche, è accaduto durante le operazioni di restauro della chiesa di San Giovanni, operazioni che oramai volgono al...

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MACERATA - Scoperta la campana più antica delle Marche, è accaduto durante le operazioni di restauro della chiesa di San Giovanni, operazioni che oramai volgono al termine visto che la riapertura è prevista per la fine dell’anno. La campana riscoperta grazie al restauro è del 1296 come scritto a fianco dello stemma a mandorla del fonditore, Nicolò di Ripatransone per il committente Criscio. 

 


A parlarne è l’assessore comunale Silvano Iommi: «C’erano dei documenti in tal senso ed ho segnalato la questione ai tecnici che stanno eseguendo i lavori, così sono andati a controllare ed appunto sono emersi i dati. E’ una campana del diametro di 840 millimetri, tipo pan di zucchero, con incisa in latino sulla parte alta della calotta una riga dell’Ave Maria». 

La storia


La campana del Duecento nella chiesa seicentesca si spiega con il fatto che arriva dalla vecchia chiesa medioevale poi demolita «all’epoca posizionata - a parlare è sempre l’assessore comunale all’Urbanistica Silvano Iommi - subito al di fuori dalle mura con orientamento rovesciato. Prima gli ingressi si realizzavano ad Ovest, quindi sul vicolo ora chiuso, nel Seicento l’architetto Rosati, della Compagnia dei Gesuiti, realizzò l’ingresso ad Ovest in asse con il corso della Repubblica». Dunque una campana del 1296 mentre le altre tre sono state realizzate tra il 1804 e il 1851. Ancora pochi mesi per vedere ultimata un’operazione, quella del restauro della chiesa di San Giovanni, materializzatasi grazie all’azione del commissario alla Ricostruzione Giovanni Legnini, del costo di 3.5 milioni di euro finanziati con i fondi per la ricostruzione destinati agli edifici sacri. Non solo il restauro della chiesa: il Comune è pronto a partire anche con l’opera di riqualificazione della piazza, un intervento finanziato con 400mila euro. La volontà dell’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Sandro Parcaroli è quella di ridare la giusta importanza alla piazza e ai luoghi adiacenti alla chiesa.

 

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Corriere Adriatico