MACERATA - Bimbo violentato nella notte. Si indaga su un imprenditore 40enne. È delicata la vicenda finita all’attenzione della procura di Macerata che sta facendo...
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L’episodio risale ad agosto scorso. In quel comune si erano ritrovati numerosi appassionati di una particolare attività sportiva. Tra questi c’erano anche una donna con il figlio di 11 anni che avevano partecipato perché il compagno di lei è appassionato di quell’attività sportiva.
Nei giorni dell’incontro la sera, dopo aver consumato la cena, tutti i partecipanti si ritrovavano in un centro sportivo dove era stato allestito un dormitorio in una camerata. Una notte il bambino si è vegliato di soprassalto e ha iniziato ad urlare. Nella camerata hanno acceso le luci, il piccolo aveva i pantaloncini e gli slip abbassati. A terra vicino al suo letto avrebbero trovato delle piccole macchie di sangue che portavano a un 40enne, piccolo imprenditore di fuori regione, del centro Italia. L’uomo aveva in effetti delle ferite alle ginocchia. Il piccolo è stato immediatamente sentito, dal procuratore Giovanni Giorgio alla presenza di psicologi specializzati. Nel corso dell’audizione protetta avrebbe riferito di aver sentito dei graffi sulla pancia dati da denti o dalle unghie.
La procura ha raccolto anche la testimonianza della madre, la quale avrebbe riferito che quel pomeriggio il 40enne aveva proposto al bambino di passare la serata insieme, ma lei si era opposta. L'uomo, sentito dalla procura, ha negato ogni addebito. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico