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MACERATA - Dopo ventisei giorni senza treni da domenica 29 agosto torneranno a sfrecciare sulla tratta Macerata-Albacina i convogli che dal 2 agosto scorso sono stati sostituiti dal collegamento con autobus. Rete ferroviaria italiana ha approfittato di questo periodo per contenere al minimo i disagi ai lavoratori pendolari e agli studenti che, nel mese di agosto, riducono in maniera considerevole le proprie esigenze di mobilità per studio o lavoro.
La chiusura della tratta è dovuta ai lavori che hanno riguardato il potenziamento infrastrutturale e tecnologico nelle stazioni di Macerata, Tolentino, San Severino, Castelraimondo e Matelica.
Contestualmente sono proseguite le opere propedeutiche all’elettrificazione con relativo adeguamento della sede ferroviaria come sagoma delle gallerie, velocizzazione della linea ed eliminazione dei passaggi a livello.
L’investimento economico complessivo per gli interventi di elettrificazione della linea che dalla costa adriatica raggiunge l’entroterra e la montagna maceratese è di 110 milioni di euro. Negli ultimi anni il fermo agostano è servito al potenziamento della tratta ed alla sua completa elettrificazione che si dovrebbe concludere, da cronoprogramma di Rfi, nel 2024. Non interessata ai lavori invece la strada ferrata tra Macerata e Civitanova che ha continuato ad operare con i treni anche nelle scorse settimane. Dunque torna operativo un servizio che era stato momentaneamente sostituito con gli autobus.
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Corriere Adriatico