MACERATA - Quella aggressione senza senso aveva coinvolto anche lei, per fortuna in modo non mortale: quando Luca Traini, 28enne di Tolentino, la mattina del 3 febbraio...
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Ora Jennifer, nigeriana, 25 anni, ha chiesto proprio a Traini un risarcimento di 750mila euro, nel processo che inizierà tra pochi giorni (il 9 maggio) in Corte d'Assise a Macerata. Jennifer è una delle sei persone rimaste ferite dalla 'rappresaglia' di Traini, ex candidato della Lega Nord con simpatie fasciste oltre che leghiste: un raptus a colpi di Glock calibro 9, scattato dopo che Traini aveva sentito in radio la notizia dell'uccisione di Pamela Mastropietro, per il cui omicidio sono accusati quattro nigeriani (tre sono in carcere).
Prevista la costituzione di altre parti civili, tra cui il Comune. Il giovane, detenuto ad Ancona, è accusato di strage aggravata dall'odio razziale, di sei tentati omicidi, di porto abusivo d'arma e di altri reati tra cui il danneggiamento. Il suo legale, avv. Giancarlo Giulianelli, giocherà la carta dalla seminfermità: per il consulente Giovanni Battista Camerini, l'imputato sarebbe affetto da un disturbo bipolare che ne avrebbe compromesso in parte la capacità di volere. Traini non si è mai pentito, dicendosi solo dispiaciuto per aver ferito una donna.
Corriere Adriatico