TOLENTINO - È morto sul colpo Porfirio Porfiri, pensionato di 82 anni residente a Piediripa di Macerata e originario di Corridonia, vittima di un incidente stradale....
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Un uomo di 46 anni che era al volante di una Ford C-Max improvvisamente è stato colto da malore e ha perso il controllo del veicolo, che è andato ad impattare contro la Fiat Punto guidata da Porfiri, rimasta schiacciata tra la Ford e il guardrail. L’anziano, come detto, è deceduto sul colpo. In auto insieme a lui c’era un amico suo coetaneo, rimasto gravemente ferito. Ha riportato lesioni anche il conducente della Ford. Alcuni automobilisti hanno immediatamente avvertito il 118. Sul posto nel giro di pochi minuti sono giunte tre ambulanza. Il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso di Porfiri. Gravi fratture sono state riportate dal coetaneo della vittima, trasportato in eliambulanza a Torrette: è in pericolo vita.
Meno gravi le condizioni del conducente della Ford. Sul luogo dell’impatto sono arrivati anche i vigili del fuoco di Macerata per estrarre le persone coinvolte dalle lamiere dei mezzi e per mettere in sicurezza i veicoli e la carreggiata. I pompieri sono giunti con un’autobotte ed un mezzo 4x4. Sul posto pure i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Tolentino, che hanno effettuato i rilievi finalizzati a ricostruire la dinamica dell’incidente. Gli stessi militari dell’Arma, in collaborazione con i colleghi delle stazioni di Tolentino e di Belforte del Chienti, hanno provveduto a deviare il traffico. Presente anche il personale Anas.
Per consentire le operazioni di soccorso e la rimozione dei veicoli è stato necessario chiudere la corsia mare monti, dall’ingresso di Macerata ovest-Sforzacosta a quello di Pollenza. La circolazione è stata deviata lungo l’ex Statale 77 e il tratto che dall’Abbadia di Fiastra giunge in contrada Divina Pastora.
La superstrada, dove si sono formate lunghe code, è stata riaperta alle 14.15. La salma di Porfiri è stata trasportata all’obitorio di Macerata, a disposizione dell’autorità giudiziaria (sarà effettuata l’ispezione cadaverica). Entrambi i mezzi coinvolti sono stati sottoposti a sequestro. Porfiri, che in passato aveva gestito una tabaccheria, era molto conosciuto a Piediripa. Abitava con la moglie Roselia in via Cluentina. Oltre alla moglie lascia i figli Angelica e Paolo. «Sono molto addolorata per l’accaduto, era una bravissima persona – racconta Sonia Torresi del bar e ristorante La Chimera –, veniva ogni mattina a fare colazione da noi. Parlava con tutti. Passava molto tempo con alcuni suoi amici». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico