MACERATA - Spaccio di eroina e marijuana, prima udienza oggi in Tribunale a Macerata del processo a carico di Innocent Oseghale. Il nigeriano accusato dell’omicidio di...
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Inizialmente nel procedimento sugli episodi di spaccio erano coimputati anche i connazionali Desmond Lucky e Lucky Awelima (prima ritenuti essere responsabili in concorso dell’omicidio di Pamela e poi prosciolti) ma i due avevano scelto il rito abbreviato e il 17 ottobre scorso erano stati condannati dal gup Claudio Bonifazi a otto anni di reclusione Awelima e sei Lucky. Tra le varie contestazioni, Oseghale deve rispondere anche della detenzione di 99,6 grammi di eroina contenuti in una busta di cellophane. La foto della droga poggiata su un bilancino di precisione era stata rinvenuta dai carabinieri sul cellulare di Awelima e le mattonelle sullo sfondo hanno portato gli inquirenti a ritenere che la foto fosse stata scattata a casa di Oseghale in via Spalato 124 dove Pamela è morta ed è stata smembrata. Il nigeriano avrebbe spacciato più volte, soprattutto marijuana, un’attività fiorente che gli aveva permesso, come evidenziato anche dal gip nell’ordinanza, di riuscire a pagare l’affitto della mansarda in una delle zone residenziali della città proprio grazie ai proventi illeciti della vendita di marijuana. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico