Porto Recanati, giovane mamma minacciata con un coltello: rapinatore tradito dal tatuaggio

Porto Recanati, donna minacciata con un coltello: rapinatore tradito dal tatuaggio
PORTO RECANATI Giovane mamma minacciata e derubata da un uomo armato di coltello mentre è al parco con il figlioletto: i carabinieri individuano l’autore della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PORTO RECANATI Giovane mamma minacciata e derubata da un uomo armato di coltello mentre è al parco con il figlioletto: i carabinieri individuano l’autore della rapina. È stato inchiodato anche dal vistoso tatuaggio disegnato sul braccio, che la vittima ha notato mentre veniva minacciata con un coltello puntato contro il viso e ha poi descritto nei dettagli ai carabinieri.

 

I fatti

Nel pomeriggio dell’altro ieri, i carabinieri della stazione di Porto Recanati, guidati dal luogotenente Guido De Giorgi, hanno notificato a un cittadino italiano di 35 anni, residente ad Ancona, un provvedimento cautelare di custodia in carcere. Secondo le indagini svolte dai carabinieri è responsabile del reato di rapina aggravata. L’episodio era avvenuto nel mese di novembre, a Porto Recanati. Le indagini da parte dei carabinieri erano partite dopo la denuncia di una donna di origini marocchine che, nella sera del 3 novembre scorso, ha riferito ai carabinieri di essere stata avvicinata da un uomo armato di coltello, mentre si trovava in un parco con il proprio bambino piccolo. L’uomo, minacciandola e brandendole il coltello al viso, le avrebbe intimato di consegnare i pochi contanti che aveva con sé. La donna, intimorita e preoccupata soprattutto per l’incolumità del figlioletto che aveva con sé, non aveva esitato a consegnare all’uomo i pochi soldi che aveva. Poi, dopo che l’uomo si era allontanato, aveva chiamato subito i carabinieri. Erano immediatamente scattate le indagini, effettuate dai carabinieri della Stazione di Porto Recanati e coordinate dalla Procura della Repubblica di Macerata. Nel mirino dei carabinieri i filmati delle telecamere di video sorveglianza della zona.

La descrizione

Fondamentali si sono rivelate anche la descrizione del rapinatore fornita dalla vittima e alcune testimonianze, che hanno permesso di individuare nel cittadino anconetano l’autore della rapina nei confronti della giovane mamma. In particolare, a inchiodarlo è stato un vistoso tatuaggio sul braccio, notato dalla vittima durante la rapina e dettagliatamente descritto ai carabinieri. L’uomo, che al momento dell’esecuzione della misura, si trovava già in carcere per aver commesso altre rapine, dovrà rispondere di fronte all’autorità giudiziaria anche di questo ulteriore reato.

 

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico