Allentate dopo 4 mesi le misure per proteggere gli anziani dal Covid, possono tornare all’esterno gli ospiti della casa di riposo

La casa di riposo di Cingoli
CINGOLI - Dopo quattro mesi gli ospiti della casa di riposo “Foltrani-Filati” possono uscire per un tempo limitato, due ore al mattino e due ore al pomeriggio. Possono...

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CINGOLI - Dopo quattro mesi gli ospiti della casa di riposo “Foltrani-Filati” possono uscire per un tempo limitato, due ore al mattino e due ore al pomeriggio. Possono usufruire di questo nuovo orario le persone autosufficienti, mentre gli altri devono essere accompagnati da un familiare o un parente.

 

 

 Al momento la direzione della struttura ha deciso di andare avanti con questo orario fino al 31 marzo, quando dovrebbe cessare lo stato di emergenza nazionale per la pandemia di Covid. Poi si valuterà, tenendo presente sempre la situazione, se continuare per altri mesi con lo stesso orario e magari modificarlo in prossimità dell’estate. 


La casa di riposo era stata chiusa ai primi di novembre a causa della situazione epidemica esterna che stava interessando il territorio cingolano e le località limitrofe con dati preoccupanti e ciò aveva spinto la direzione della struttura ad alzare l’attenzione e a chiudere nuovamente le porte. Lasciando però aperti gli incontri organizzati e controllati tra gli ospiti e i loro familiari mettendo a disposizione un locale interno e, nelle belle giornate, il giardino della residenza.


Per le tre o quattro persone autosufficienti (su 36 ospiti) che si muovono liberamente è stata una vera e propria liberazione tornare a fare anche una semplice passeggiata e scambiare due parole con gli amici. Non è la prima volta che la casa di riposo viene chiusa con l’accesso solo al personale: in questi due anni di pandemia almeno altre quattro volte con periodi più o meno lunghi sono state sbarrate le porte sia agli esterni (anche ai fornitori) che agli interni. Tali decisioni hanno determinato le cure e l’immunizzazione di ospiti e personale. Ora anche se l’attenzione resta sempre alta, si respira un’altra aria. Intanto l’amministrazione comunale sta accelerando l’iter per la realizzazione della nuova casa di riposo in località San Giuseppe. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico