Corridonia, l'assemblea pubblica si scalda sul tema ​dei pakistani

Corridonia, l'assemblea pubblica si scalda sul tema ​dei pakistani
CORRIDONIA - Esordio scoppiettante per il Comitato Cittadini Corridonia, che venerdì sera ha indetto presso il Teatro Lanzi la sua prima assemblea pubblica. ...

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CORRIDONIA - Esordio scoppiettante per il Comitato Cittadini Corridonia, che venerdì sera ha indetto presso il Teatro Lanzi la sua prima assemblea pubblica.




A surriscaldare gli animi dei presenti alcune tematiche “calde”, perlopiù sentite e segnalate dai residenti del centro storico, come il degrado urbano e l'atteggiamento di alcuni membri (una piccola minoranza, va sottolineato) della comunità pakistana. Nel corso della serata sono volate parole forti, di tanto in tanto i toni si sono accesi, tuttavia secondo il Comitato si può dire che un primo obiettivo sia stato raggiunto: l'assemblea infatti, svoltasi regolarmente ad eccezione di qualche vivace momento, ha visto la partecipazione delle istituzioni cittadine, presenti quasi all'unanimità, per ascoltare personalmente le richieste dei loro concittadini. “Siamo nati come sportello fra i residenti di Corridonia e l'amministrazione pubblica - ha dichiarato Elisa Liseri, presidente e fondatrice del Comitato insieme a Fabrizio Raffaeli e Daniele Marcelletti - pertanto siamo stati felici di vedere che gli enti pubblici e le istituzioni fossero lì in platea per dialogare con noi e ascoltarci. Anche se alcune persone si sono infiammate più di altre, siamo soddisfatti per essere riusciti a compiere questo primo passo”. L'assemblea, secondo Liseri, ha dunque confermato l'idea che sta alla base del Comitato, secondo la quale “insieme si riesce a comunicare meglio”. “Io stessa mi sono recata più volte in Comune per segnalare alcune situazioni di degrado legate in particolar modo al centro storico - prosegue -. Mi riferisco a disturbi, rumori, abitazioni fatiscenti e cattivi odori spesso dovuti all'incuria di alcune persone, perlopiù di origine pakistana, che non sempre rispettano le regole”. Tutte queste problematiche sono emerse nel corso dell'assemblea, alla presenza degli amministratori locali e del comandante della Stazione dei carabinieri, il luogotenente Giammario Aringoli, i quali sono stati invitati a incrementare i controlli sul territorio. “Ci hanno rassicurati offrendo il loro supporto, dichiarando di aumentare i controlli dove possibile e confermando di essere già operativi in questo senso - ha sottolineato Elisa Liseri -. Noi siamo dell'idea che tutti possano vivere a Corridonia, allo stesso tempo però vogliamo che le regole vengano rispettate e si cerchi una soluzione ai problemi. Questo è l'intento sulla base del quale è nato il nostro Comitato ed è ciò che perseguiremo anche in futuro, attraverso assemblee tematiche. Per raggiungere questo scopo, però, invitiamo tutti i cittadini a partecipare attivamente, per far sì che la nostra voce venga ascoltata e per dar vita a qualcosa di costruttivo”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico