Ippodromo Martini, c'è bando per la gestione: nel pacchetto anche il ristorante

L'ippodromo Martini di Corridonia
CORRIDONIA - Si aprono le danze. Il Comune ha infatti pubblicato il bando di gara per l’affidamento della gestione dell’ippodromo Martini, gestione che era stata...

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CORRIDONIA - Si aprono le danze. Il Comune ha infatti pubblicato il bando di gara per l’affidamento della gestione dell’ippodromo Martini, gestione che era stata prorogata fino a fine 2021 dopo che un primo tentativo di gara era andato deserto per dar modo agli uffici comunali di elaborare il bando stesso. Poco tempo per le domande: dovranno pervenire entro il 29 luglio. Come già annunciato, l’amministrazione comunale ha optato per aggiungerci un pezzo pesante in più, ovvero anche la gestione del ristorante, che invece era rimasta esclusa dall’ultima gara perché non nelle disponibilità dell’amministrazione per la nota querelle legale che era scaturita tra Comune e il vecchio gestore del locale. 

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Nel frattempo, però, è scaduta anche la gestione di quest’ultimo e così il Comune ha deciso di riunire il tutto in un unico pacchetto, in modo da renderlo più funzionale. L’idea è quella di affidare l’impianto (almeno nella sua parte legata all’ippica, perché il campo di calcio e la pista d’atletica interni all’anello sono a cura del Corridonia Football Club) per i prossimi sei anni, prorogabili per altri sei, con un canone annuo a carico del concessionario di 36mila euro (questa, per lo meno, è la base d’asta) contro i poco meno di 6 mila che prevedeva il precedente bando per controllare la sola parte sportiva, ovvero area corse, area tribuna coperta e gradinata (in condivisione con il Corridonia Football Club), spogliatoi e uffici, locale scommesse, area tondino, stalle e scuderie.

Il futuro concessionario dell’impianto sportivo, inoltre, eseguirà a proprie spese, i lavori di manutenzione straordinaria necessari a rendere agibili, idonei ed utilizzabili i locali adibiti a ristorante. Vedremo se questa volta il Comitato corse ippiche, attuale gestore e ovviamente soggetto più direttamente interessato all’utilizzo della struttura, si rifarà avanti. Il presidente Pietro Antonio Siciliano aveva fatto sapere qualche settimana fa che l’interesse c’è, ma all’atto pratico lo si scoprirà solo all’apertura delle buste. Per ora l’associazione si era vista accordare una proroga per poter occuparsi della struttura fino alla fine del 2021 e, visto che siamo nel pieno della stagione ippica, il Comune ha deciso di affidargli provvisoriamente e gratuitamente anche il ristorante, su richiesta arrivata dallo stesso comitato. 
 

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Corriere Adriatico