Corridonia, fallisce la truffa delle scarpe: il finto corriere preso dai carabinieri

Corridonia, fallisce la truffa delle scarpe: il finto corriere preso dai carabinieri
CORRIDONIA - Cerca di caricare su un furgone e far sparire 35 colli di scarpe, spacciandosi per il corriere di una ditta di spedizioni. È finito nei guai un trentenne...

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CORRIDONIA - Cerca di caricare su un furgone e far sparire 35 colli di scarpe, spacciandosi per il corriere di una ditta di spedizioni. È finito nei guai un trentenne napoletano, già noto alle forze dell’ordine, con precedenti specifici. I carabinieri di Corridonia, guidati dal luogotenente Giammario Aringoli, hanno sventato una truffa ai danni di una nota azienda calzaturiera e hanno denunciato l’uomo per tentata truffa. L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi e nel mirino del malintenzionato, che aveva archittetato il piano, andato poi in fumo, è finita l’azienda calzaturiera Santoni, che ha il suo stabilimento nella zona industriale di Corridonia. 

 

L’uomo, in precedenza, secondo quanto è stato ricostruito dai carabinieri, aveva preso contatti con la proprietà del calzaturificio, dicendo di essere un corriere che lavora per conto di una ditta. Calato nella parte, il napoletano aveva spiegato che sarebbe arrivato in azienda per caricare su un furgone 35 colli di scarpe e consegnarli ad una azienda: circa 350 paia di calzature di pregio, che avrebbero fruttato sul mercato qualcosa come 60 mila euro. Il proprietario dell’azienda, però, ha capito immediatamente che qualcosa non quadrava ed è rimasto insospettito dalle parole di quel fantomatico corriere. Al punto da chiamare subito i carabinieri. I militari dell’Arma hanno raggiunto immediamante l’azienda in questione, prima ancora dell’arrivo del corriere con il suo furgone, e sono rimasti appostati. Ad un certo punto, mentre erano ancora in corso le operazioni di carico dei 35 colli di scarpe, i carabinieri sono usciti fuori da dove erano nascosti e hanno fermato e controllato il napoletano. In questo modo sono riusciti a sventare la truffa e a mandare all’aria il piano dell’uomo. Controlli sono stati effettuati da parte dei carabinieri anche sul furgone, a bordo del quale il napoletano stava caricando le calzature di lusso di Santoni. Si tratta di un furgone Fiat Ducato, con targa contraffatta. Al termine degli accertamenti il trentenne è stato denunciato dai carabinieri. Dovrà rispondere del reato di tentata truffa. L’intuito del proprietario dell’azienda di Corridonia, che ha sentito praticamente subito puzza di bruciato dopo essere stato contattato da quel tizio, e l’intervento rapido ed efficace dei militari dell’Arma sono stati decisivi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico