Macerata, il pasticcio del mercato: il Comune lo permette, rivolta sul web e gli ambulanti disertano

Macerata, il pasticcio del mercato: il Comune lo permette, rivolta sul web e gli ambulanti disertano
MACERATA - A un primo sguardo ieri non sembrava nemmeno mercoledì. Più che un mercato si aveva davanti agli occhi il simulacro del tradizionale giorno dedicato alle...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MACERATA - A un primo sguardo ieri non sembrava nemmeno mercoledì. Più che un mercato si aveva davanti agli occhi il simulacro del tradizionale giorno dedicato alle vendite per le vie e le piazze del centro: le bancarelle parevano rari isolotti in un vuoto stridente. Nonostante il Comune avesse stabilito che tutti i mercati potessero avere luogo, la gran parte dei commercianti ambulanti ha deciso di non presentarsi. Piazza della Libertà era deserta così via Gramsci e via Garibaldi, qualche presenza in piazza Annessione, due soli stand in piazza Mazzini, un unico superstite sotto al loggiato di corso della Repubblica e qualche bancarella lungo le mura di viale Trieste. 


LEGGI ANCHE:
Coronavirus: barbieri chiusi e tabaccherie aperte: ecco chi deve abbassare la serranda/ Scarica il testo del decreto

Coronavirus: barbieri chiusi e tabaccherie aperte: ecco chi deve abbassare la serranda/ Scarica il testo del decreto


Il Coronavirus ha scompaginato la vita e pochi ambulanti hanno resistito, era prevedibile; come lo erano le polemiche che sui social hanno accompagnato il sì del sindaco Carancini alle bancarelle a fronte dei divieti di tanti suoi colleghi. Si vietano gli assembramenti - era la critica - e si consente il mercato di per sé attrattore di gente, per di più in centro storico dove è più difficile stare a distanza. Ma al dissenso hanno fatto da controcanto altri frequentatori del web che si appellavano al rispetto delle norme di comportamento. la disputa, rimasta aperta sul web è stata chiusa dal Governo ieri sera con la decisione di mettere in quarantena tutta l’Italia. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico