Macerata, il pasticcio del mercato: il Comune lo permette, rivolta sul web e gli ambulanti disertano

Macerata, il pasticcio del mercato: il Comune lo permette, rivolta sul web e gli ambulanti disertano
Macerata, il pasticcio del mercato: il Comune lo permette, rivolta sul web e gli ambulanti disertano
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Giovedì 12 Marzo 2020, 10:51

MACERATA - A un primo sguardo ieri non sembrava nemmeno mercoledì. Più che un mercato si aveva davanti agli occhi il simulacro del tradizionale giorno dedicato alle vendite per le vie e le piazze del centro: le bancarelle parevano rari isolotti in un vuoto stridente. Nonostante il Comune avesse stabilito che tutti i mercati potessero avere luogo, la gran parte dei commercianti ambulanti ha deciso di non presentarsi. Piazza della Libertà era deserta così via Gramsci e via Garibaldi, qualche presenza in piazza Annessione, due soli stand in piazza Mazzini, un unico superstite sotto al loggiato di corso della Repubblica e qualche bancarella lungo le mura di viale Trieste. 

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Il Coronavirus ha scompaginato la vita e pochi ambulanti hanno resistito, era prevedibile; come lo erano le polemiche che sui social hanno accompagnato il sì del sindaco Carancini alle bancarelle a fronte dei divieti di tanti suoi colleghi. Si vietano gli assembramenti - era la critica - e si consente il mercato di per sé attrattore di gente, per di più in centro storico dove è più difficile stare a distanza. Ma al dissenso hanno fatto da controcanto altri frequentatori del web che si appellavano al rispetto delle norme di comportamento. la disputa, rimasta aperta sul web è stata chiusa dal Governo ieri sera con la decisione di mettere in quarantena tutta l’Italia.

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