Sì alle passeggiate in spiaggia: «La costa maceratese è pronta a ripartire»

Sì alle passeggiate in spiaggia: «La costa maceratese è pronta a ripartire»
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MACERATA - Da lunedì 4 maggio disco verde per le passeggiate sulla spiaggia in riva al mare. Un inizio, un modo per riassaporare il mare dopo un lungo lockdown. Gli operatori balneari non vedono l’ora di ripartire a pieno regime. Entro metà maggio i protocolli di sicurezza per l’allestimento delle misure per quanto riguarda le attività in spiaggia saranno pronti.


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Lo ha sottolineato l’assessore regionale al turismo Moreno Pieroni nel corso di una riunione in videoconferenza con i sindaci delle Marche. «Sul controllo e fruizione delle spiagge libere siamo aperti al confronto, ma certamente la fruizione libera per le famiglie già abbastanza provate finanziariamente da questa emergenza sanitaria va salvaguardata», ha detto Pieroni. «Sono personalmente favorevole per quanto riguarda il controllo di sicurezza sulle spiagge libere a cercare collaborazioni anche con associazioni di volontariato per non gravare sui gestori». 
 
BORRONI: «ORA PENSIAMO AI BALNEARI»
«Ceriscioli vuole aprire le spiagge alle passeggiate il 4 maggio. Ok, bisogna guardare avanti dopo la prima fase in cui è stato giusto chiudere tutto» Civitanova, con l’assessore Pierpaolo Borroni, plaude all’ordinanza di Ceriscioli e guarda avanti, alla stagione vera e propria. Quella che vedrà protagonisti gli chalet. Ieri nuova videoconferenza con balneari, ristoratori e baristi. Illustrate le misure di sostegno alle categorie. Per il settore bar e ristorazione (presenti gli iscritti all’Abat), l’amministrazione comunale intende concedere gratuitamente l’occupazione del suolo pubblico (chiaramente tramite rimborso, essendo tassa prevista da legge statale). «Invito quindi gli esercenti a presentare le richieste per mettere tavoli all’aperto – dice Borroni – in modo da avere un numero di coperti adeguato». Altro punto, che riguarda sia ristorazione che stabilimenti balneari, l’abbattimento del 50% delle bollette dell’acqua. Quindi le misure di sostegno specifiche per i balneari. «Il Comune si accollerà le spese per il livellamento della spiaggia, che è in carico ai concessionari. Allo studio delle autorizzazioni in deroga per concedere porzioni di spiaggia libera agli stabilimenti confinanti. In questo modo daremo la possibilità di mettere più ombrelloni».

TARTABINI: CONFIDIAMO NEL BUONSENSO
«Attendiamo di leggere l’ordinanza per capire come è strutturata e quali sono le norme da seguire; comunque aprendo dal quattro maggio le aree verdi non avrebbe avuto senso non aprire le spiagge soprattutto per una passeggiata o per fare jogging». Il sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini è preoccupata per possibili assembramenti? «In realtà - replica -Confidiamo nel buonsenso e nell’educazione civica dei cittadini». Ma come pensa di organizzarsi Porto Potenza? «La nostra spiaggia è vasta il problema maggiore si avrà in prossimità dei pontini del nostro lungomare. Questo momento doveva esserci e speriamo che avvenga nella maniera più graduale possibile dato che dopo tante settimane di chiusura in casa, soprattutto i bambini e gli anziani, che hanno sofferto tantissimo, possono vedere questa opportunità come un momento cruciale e magari non stare attenti. Non dobbiamo abbassare la guardia». Comunque ha fatto bene Ceriscioli a riaprire le spiagge per dare la possibilità di una passeggiata? «Ripeto - conclude Tartabini - vediamo come è strutturata l’ordinanza ma non avrebbe avuto senso aprire le aree verdi e i parchi agli amanti del jogging e non le spiagge».

SABBATINI: «SEGNALE ATTESO PER LA STAGIONE»

Avere la possibilità di andare a fare una passeggiata sulla spiaggia fa ben sperare. Così provano a ripartire gli chalet di Porto Recanati. «Se dal 4 maggio le spiagge saranno accessibili per una passeggiata significa che pian piano riparte tutto e si può ben sperare per una stagione balneare decente- commenta Andrea Marcelli dello stabilimento balneare Barracuda a Scossicci- . Sappiamo che ci saranno delle limitazioni ma sapremo evitare gli assembramenti». Fiducioso in una giusta ripartenza anche il referente dell’Abat Cristian Gambelli che punta moto sull’ottemperanza delle normative. «Bisogna essere molto ligi alle nuove regole. So bene che questa pandemia ci ha sconvolto la vita ma dobbiamo appunto imparare a combattere con le distanze e con quello che gli esperti in settore ci obbligano di fare. C’è di mezzo la salute della collettività e su questo non c’è da scherzarci. Già poter pensare di poter andare a fare nei prossimi giorni una passeggiata sulla spiaggia è una grande notizia che non può che farci piacere». Fiduciosa nella ripresa l’assessore al turismo e bilancio Angelica Sabbatini.« Stiamo lavorando alla promozione turistica perché crediamo che i turisti ci sceglieranno nonostante la nuova situazione. C’è una gran voglia di fare e di tornare a vivere nella normalità. Siamo una realtà turistica molto ambita e non ci abbatteremo». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico