Carabiniere in servizio a Macerata ucciso dal Covid, aveva 59 anni

Carabiniere in servizio a Macerata ucciso dal Covid, aveva 59 anni
MACERATA - Carabiniere in servizio alla stazione di Macerata ucciso dal Covid. Choc e dolore nel capoluogo per la morte improvvisa di Federico La Rotonda, 59 anni, appuntato...

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MACERATA - Carabiniere in servizio alla stazione di Macerata ucciso dal Covid. Choc e dolore nel capoluogo per la morte improvvisa di Federico La Rotonda, 59 anni, appuntato scelto qualifica speciale originario della Liguria che da molti anni viveva nelle Marche. È deceduto ieri all’ospedale Torrette di Ancona dove era stato ricoverato visto l’aggravarsi delle sue condizioni di salute dopo il contagio da Covid.


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Entrato nell’Arma nel 1983, dopo il periodo di formazione aveva sempre prestato servizio presso stazioni carabinieri, prima in Piemonte, poi in Liguria e infine nelle Marche. Dal 2012 era addetto alla stazione di Macerata.  «L’Arma dei carabinieri piange un altro figlio il cui respiro è stato portato via dal Covid - si legge nella pagina Fb dei carabinieri -. L’appuntato scelto Federico La Rotonda aveva 59 anni ed era effettivo alla stazione di Macerata dove ogni giorno ha dedicato senza risparmio il suo servizio alla sicurezza dei cittadini. Tutti i carabinieri si stringono in questo momento attorno alla moglie e al figlio, a cui non mancherà la nostra vicinanza. Ciao Federico». La scomparsa del carabiniere per coronavirus ha sconvolto l’intera comunità maceratese e tutto il comando provinciale. Il sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo, appresa la notizia, ha espresso «sentimenti di profondo cordoglio e sentita partecipazione al grave lutto che ha colpito la famiglia. Una notizia dolorosa per tutta la Difesa - scrive Tofalo - mi unisco al dolore dei familiari e dell’Arma dei Carabinieri che nuovamente piange un suo figlio. Ancora una triste notizia giunge in un momento particolarmente difficile per il Paese. Un bilancio altissimo per l’Arma».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico