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MACERATA Rischia di rimanere deluso chi si attendeva spaccature sull’urbanistica, sui lavori pubblici o sui servizi sociali: nulla di tutto questo. Da alcune settimane a questa parte l’amministrazione è alle prese con un serio problema gastronomico. Prima i mercatini francesi che saranno organizzati dal Comune nonostante la netta contrarierà dell’assessora alle attività produttive e al commercio Laura Laviano e di altri assessori, ora uno street food (“Cucina pugliese contro cucina romana”) che è stato autorizzato dal 21 al 24 marzo prossimi in piazza Mazzini.
La posizione
Per lo street foood si è inalberato l’assessore comunale all’ambiente e alla sicurezza Paolo Renna che ha fatto mettere a verbale la propria contrarietà all’iniziativa sostenuta dall’assessora Laura Laviano.
Il retroscena
Il retroscena dei mercatini francesi lo si coglie meglio andando a riprendere gli interventi delle due associazioni cittadine dei commercianti. L’Associazione Commercianti Macerata, presieduta da Paolo Perini, aveva osservato: «Acm crede fortemente che contrastare o boicottare ora il mercatino francese per la situazione italiana possa non rivelarsi la strada più giusta. Insieme al sostegno alle attività commerciali ci spendiamo molto per appoggiare le tradizioni ed è un dato oggettivo che il mercatino francese sia ormai da anni in appuntamento molto gradito alla città. Il nostro credo è anzi quello di sostenere la tradizione e, su questa scia, rilanciare con nuove proposte. In questo senso, sulla scia del mercatino francese e in nome di un reale sostegno alla situazione attuale italiana, chiediamo al Comune l'appoggio per l'organizzazione a breve di un mercatino italiano per dare spazio, importanza, sostegno ed energia in modo fattivo alla situazione nazionale». Il punto di vista di Giuseppe Romano, presidente dei commercianti del centro storico: «Un progetto - dice Romano - che ha richiesto ben sei mesi di impegno e dedizione. Con oltre 40 bancarelle e circa 50 operatori, il cuore della nostra città sarà animato per tre giorni, offrendo opportunità uniche per gli albergatori, i ristoratori e l'intero comparto commerciale. Questa iniziativa diventa ora parte integrante del panorama maceratese, portando con sé un'atmosfera vivace e una varietà di proposte commerciali. La nostra associazione si distingue per il suo costante impegno nel mantenere vivo il cuore della città, contribuendo a consolidare Macerata come un luogo dinamico e accogliente».
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Corriere Adriatico