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CIVITANOVA - Si salta da un cantiere all’altro in questa sofferta estate lungo la superstrada Civitanova-Foligno. Come da programma, infatti, ieri mattina è scattata la chiusura dello svincolo di Montecosaro in direzione di Civitanova per consentire all’Anas di svolgere i lavori di rifacimento della pavimentazione delle rampe in uscita ed entrata. La situazione del traffico, nonostante ciò, è rimasta piuttosto tranquilla durante le prime ore della giornata, ma è andata via via peggiorando avvicinandosi al tardo pomeriggio, in coincidenza con l’uscita da lavoro di fabbriche e negozi. La chiusura dello svincolo per coloro che vengono dall’entroterra, infatti, ha determinato uno sbarramento, con salto di carreggiata e traffico ridotto a una corsia per senso di marcia, per tutto il chilometro precedente lo svincolo stesso, per cui di fatto si è andata a creare una strozzatura che non ha fatto che moltiplicare i rallentamenti e costringere molti a usare percorsi alternativi, che non fanno altro che allungare i tempi di percorrenza.
Un po’ quello che era già successo nelle scorse settimane pochi chilometri più a monte, sempre nel tratto tra Montecosaro e Morrovalle, sempre con l’Anas in azione per rimettere in sesto l’asfalto ammalorato in più punti.
I disagi
Interventi necessari, ne sono tutti coscienti, ma automobilisti, residenti e aziende ne contestano il tempismo: si sarebbe potuti intervenire - secondo molti - prima o dopo l’estate, periodo tradizionalmente da bollino rosso sulla Ss77 con a mescolarsi i pendolari del turismo a quelli del lavoro, o magari lavorare anche di notte per limitare la durata dei cantieri.
E parliamo di “tutti” perché ci sono almeno altre due zone rosse in questa fase lungo il serpentone che unisce il litorale all’entroterra umbro: Sforzacosta e Tolentino. La prima sta patendo da settimane per la chiusura del ponte sul Chienti che si trova a due passi dallo svincolo della superstrada e che ha di fatto spaccato in due un territorio, visto che gli altri due valichi possibili per saltare dalla sponda sud a nord e viceversa sono quelli di Piediripa e Pollenza. La seconda convive da un mese con i lavori in corrispondenza dello svincolo di Tolentino est, quello che combacia con il centro cittadino. Entrambi i cantieri, come detto, dovrebbero concludersi entro il 5 agosto.
E poi c’è la grande attesa per i lavori di realizzazione della rotatoria provvisoria all’innesto della superstrada sulla Statale Adriatica a Civitanova. Lavori che vanno avanti a rilento, nella speranza che molto presto uno dei nodi più intricati della viabilità provinciale venga finalmente se non sciolto almeno allentato di molto.
Corriere Adriatico