CIVITANOVA - Gli si avvicina e lo apostrofa all’improvviso con un «non sai chi sono io» e poi gli sottrae dalle mani quasi tutta la vincita alle slot machine....
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«È successo tra le 2.30 e le 4 di stanotte (l’altra notte per chi legge, ndr) – ha raccontato l’uomo, che preferisce restare nell’anonimato –. Mio figlio era uscito e si trovava in un bar in compagnia di quattro amici, più o meno coetanei. Ad un certo punto, mentre stavano giocando alle slot machine si sono avvicinati due uomini. Uno parlava con accento meridionale, ha raccontato mio figlio, e ha cominciato a spiegargli come giocare e a dargli dei consigli. Alla fine, mio figlio ha vinto 180 euro ed è andato a ritirare la vincita. A quel punto l’uomo gli ha preso i soldi dalle mani, 160 euro, e gli ha lasciato quello che restava. Ha provato a chiedere cosa stesse facendo ma quell’uomo gli ha risposto “tu non sai chi sono io, zitto”». Il padre del giovane, in accordo con il figlio, ha deciso di non sporgere tuttavia denuncia alle forze dell’ordine. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico