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CIVITANOVA - Nuova Ztl del fine settimana in centro, esercenti e commercianti divisi sul provvedimento. Non c’è, tuttavia, un atteggiamento di chiusura, anzi. La maggior parte aspetta di vedere i risultati dopo il primo weekend per poter tracciare un bilancio. Rimane qualche perplessità sull’adeguatezza dell’ordinanza rispetto all’obiettivo. Come noto, da ieri nel borgo marinaro sono chiuse al traffico via Nave, via Carena, via Lido, via Conchiglia (da piazza XX Settembre a via Trento), piazza Conchiglia e via Trento nei giorni di venerdì, sabato, domenica, prefestivi e festivi, dalle 18 alle 2.
Provvedimento scattato con una settimana di ritardo perché la segnaletica non è stata istallata in tempo.
«Cosa ne penso della Ztl? Per ora niente, aspettiamo di vedere come va. Io credo che si possa fare un bilancio solo dopo il primo fine settimana. Credo sia inutile ora fasciarsi la testa o elogiare un provvedimento senza aver fatto una verifica sul campo. Per cui aspettiamo e poi diamo un giudizio». Sempre su piazza Conchiglia ci sono i frequentatissimi locali Vicolo Marte e Vintage Cafè, anche loro con tavoli esterni che hanno reso la piazzetta un salottino. A parlare è uno dei soci, Nicolò Perticarini. «Diciamo che la chiusura al traffico nelle ore serali può evitare un po’ di commistione tra automobilisti e pedoni nei vicoli del Borgo marinaro – sostiene – però devo dire che qualche dubbio resta, perché veramente si trattava di poche macchine. Innanzitutto si va a togliere ancora posti macchina a partire dal tardo pomeriggio. E poi non credo possa servire ad evitare assembramenti o schiamazzi. Il problema di via Nave non riguarda la zona interessata alla ztl. Veramente faccio fatica a comprenderne l’utilità».
A tracciare un giudizio più complessivo è Debora Pennesi, presidente dell’associazione commercianti Centriamo. «Devo dire si sono sentiti pareri di tutti i tipi tra i colleghi – dice – da commenti entusiastici a chi teme addirittura la chiusura dell’attività. Diciamo che l’ordinanza può essere utile come sperimentazione. Da tempo i commercianti di via Trento ne chiedono la pedonalizzazione permanente. È l’occasione per vedere se la viabilità regge. Personalmente a me piace un Borgo marinaro completamente pedonalizzato, come avviene in altre città».
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Corriere Adriatico