CIVITANOVA - Nuova Ztl del fine settimana in centro, esercenti e commercianti divisi sul provvedimento. Non c’è, tuttavia, un atteggiamento di chiusura, anzi. La maggior parte aspetta di vedere i risultati dopo il primo weekend per poter tracciare un bilancio. Rimane qualche perplessità sull’adeguatezza dell’ordinanza rispetto all’obiettivo. Come noto, da ieri nel borgo marinaro sono chiuse al traffico via Nave, via Carena, via Lido, via Conchiglia (da piazza XX Settembre a via Trento), piazza Conchiglia e via Trento nei giorni di venerdì, sabato, domenica, prefestivi e festivi, dalle 18 alle 2.
Provvedimento scattato con una settimana di ritardo perché la segnaletica non è stata istallata in tempo. C’è anche un altro provvedimento e riguarda la chiusura totale, anche ai pedoni, di via Nave da via Duca degli Abruzzi a via Lauro Rossi il venerdì e il sabato dalle 22 alle 6 perché diventata ritrovo di centinaia di giovani che, tra schiamazzi e vandalismi, hanno reso impossibile le notti di alcuni residenti. Tratto in cui non ci sono attività, per cui solo la prima ordinanza riguarda negozi, bar e ristoranti. La Mescola di Ilenia Garofoli si affaccia proprio su piazza Conchiglia e dispone di pannelli e ombrelloni per poter cenare fuori.
«Cosa ne penso della Ztl? Per ora niente, aspettiamo di vedere come va. Io credo che si possa fare un bilancio solo dopo il primo fine settimana.
A tracciare un giudizio più complessivo è Debora Pennesi, presidente dell’associazione commercianti Centriamo. «Devo dire si sono sentiti pareri di tutti i tipi tra i colleghi – dice – da commenti entusiastici a chi teme addirittura la chiusura dell’attività. Diciamo che l’ordinanza può essere utile come sperimentazione. Da tempo i commercianti di via Trento ne chiedono la pedonalizzazione permanente. È l’occasione per vedere se la viabilità regge. Personalmente a me piace un Borgo marinaro completamente pedonalizzato, come avviene in altre città».