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CIVITANOVA - Cercasi orlatrici disperatamente. Le aziende del distretto calzaturiero Maceratese-Fermano stanno moltiplicando i loro sforzi per cercare di formare una nuova leva di orlatrici al fine di affrontare il difficile ricambio generazionale. Valmor, in collaborazione con Polimoda e Randstad Italia, ha organizzato un corso di addetto all’orlatura di tomaie della durata di 240 ore guidato dalla docente Ombretta Scoponi. Al termine verranno formate 12 nuove figure specializzate.
«L’azienda ha deciso di dar vita a questo corso con l’obiettivo di formare personale di alta qualità» afferma Mauro Finocchi che gestisce il calzaturificio insieme alla moglie Fiorella Torresi.
La sfida raccolta da Randstad
«Grazie al finanziamento attraverso fondi forma.temp, Randstad ha deciso di raccogliere un’importante sfida: supportare le aziende non solo nel reperimento di personale esperto, ma anche nella formazione di nuove maestranze» è invece il commento di Silvia Salvatori, unit manager Randstad. L’iniziativa intrapresa da Valmor conferma come la necessità di formare giovani orlatrici sia diventata fondamentale non solo alle imprese per intraprendere eventuali strategie di sviluppo quanto per la sopravvivenza dell’intero distretto. Una emergenza destinata a peggiorare col tempo se non si trovano soluzioni. Soluzioni che ora le aziende sono costrette a trovare in maniera autonoma. Nello scorso novembre era stato il calzaturificio Fabi di Monte San Giusto a pubblicare il video dal titolo “Professione orlatrice” con l’obiettivo di ridare smalto a questo mestiere e provare ad attrarre giovani per il ricambio generazionale. Nello stesso mese di novembre anche il tomaificio SL di Magliano di Tenna, insieme con Adecco, aveva avviato un corso di 120 ore per formare 8 addetti all’orlatura.
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