Civitanova, occupano per la notte casa abbandonata: proprietario li "rinchiude"

Civitanova, occupano per la notte casa abbandonata: proprietario li "rinchiude"
CIVITANOVA - Passano la notte in una casa abbandonata e la mattina dopo il proprietario, ignaro di tutto, si reca nella abitazione e sigilla la porta con catena e lucchetto. I...

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CIVITANOVA - Passano la notte in una casa abbandonata e la mattina dopo il proprietario, ignaro di tutto, si reca nella abitazione e sigilla la porta con catena e lucchetto. I due, che si erano accampati per trascorrere la notte in maniera del tutto abusiva, restano intrappolati dentro e si vedono costretti a chiamare i vigili del fuoco per riuscire ad uscire dal rifugio di fortuna che si erano scelti. E, inevitabilmente, quella richiesta di soccorso è costata loro una denuncia.

  
L’episodio è avvenuto nella giornata di ieri. Tutto è cominciato quando un uomo e una donna, entrambi giovani italiani, di origini napoletane lui e dell’entroterra maceratese lei, ma domiciliata a Civitanova, hanno deciso di passare la notte in una casa a due piani, che si trova in via della Nave, parallela di corso Umberto I, nel cuore del Borgo marinaro. L’abitazione in questione, di proprietà di un uomo del posto, come si diceva, è diroccata e abbandonata da tempo. La coppia è entrata lì dentro e ha trascorso la notte su un materasso di fortuna. Dentro quella casa c’è di tutto: un vecchio materasso buttato a terra e calcinacci. Ma i due sono rimasti tutto il tempo lì. Nella tarda mattinata di ieri, però, probabilmente decisi ad andarsene, hanno scoperto di essere stati chiusi dentro nel frattempo. Qualche ora prima, infatti, il legittimo proprietario, che non poteva immaginare di avere ospiti in casa, ha raggiunto l’abitazione di sua proprietà e ha chiuso la porta di ingresso con una catena e un lucchetto, proprio per evitare incursioni. Tutto credeva tranne che due persone ci stessero dormendo dalla sera prima. Intorno a mezzogiorno, dopo aver capito cosa era successo e impossibilitati ad uscire da quella casa-trappola, i due giovani hanno chiesto aiuto. Di uscire da lì non c’era modo e così hanno chiamato il 115. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di via Aldo Moro e, insieme, anche gli agenti della Volante del commissariato di polizia. I pompieri, con le tronchesi, hanno tagliato il lucchetto, aperto la porta e liberato la coppia. Vigili del fuoco e polizia sono entrati all’interno della casa diroccata, che era stata trasformata, come si diceva, in un rifugio di fortuna. Un fenomeno che non è affatto nuovo nella zona del Borgo marinaro, dove sono tante le case vecchie e ormai in disuso – anche perché spesso i legittimi proprietari vivono altrove, a volte pure fuori Civitanova – che diventano ricettacolo di sbandati e senzatetto.

I due, che non hanno dato tante spiegazioni anche perché la situazione era già chiara di suo, sono stati caricati nella macchina della polizia e portati in commissariato, dove sono stati denunciati alla procura di Macerata per l’ipotesi di reato di violazione di domicilio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico