Civitanova, musica a tutto volume, schiamazzi e sporcizia: due esposti dei residenti contro la movida molesta

Civitanova, musica, schiamazzi e sporcizia: due esposti dei residenti contro la movida molesta
CIVITANOVA - Musica ad alto volume, schiamazzi e sporcizia: presentati due esposti dai condomini Edilnova e Royal, i due grossi palazzi che si affacciano sul lungomare Sud tra via...

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CIVITANOVA - Musica ad alto volume, schiamazzi e sporcizia: presentati due esposti dai condomini Edilnova e Royal, i due grossi palazzi che si affacciano sul lungomare Sud tra via Speri e via Santorre di Santarosa. A firmarli la Domus Aurea (azienda amministratrice) per conto delle 160 unità (tra appartamenti e attività commerciali) ospitati nei palazzi. Le lamentele sono dovute principalmente «al frastuono dovuto ai livelli eccessivi delle attività poste sul lungomare per le quali, a quanto pare, non si riesce a trovare una soluzione che deve essere preventiva alla stagione turistica». 

 

La posizione 

L’altra nota di protesta riguarda «l’avvilente stato di abbandono di via Tito Speri, su cui si affacciano i due fabbricati». Segnalato uno «stato di abbandono che dura da anni» e che è stato oggetto di altri esposti. La Domus Aurea ha inviato gli esposti a sindaco, segretario comunale, uffici tecnici, Comando della polizia locale, commissariato di polizia, Compagnia dei carabinieri, Asur, Arpa, prefetto e procura della Repubblica. «È triste dover constatare come, nonostante le molteplici segnalazioni inoltrate, nulla di rilevante e definitivo sia mai stato veramente eseguito – si legge – ispezioni, verifiche e provvedimenti a stagione estiva già ampiamente avviata determinano provvedimenti tardivi che non hanno fatto cessare, in buona sostanza, le attività contra legem. Cogliamo l’occasione per far presente che una recentissima sentenza della Suprema Corte della Cassazione (la n. 14209/2023) ha espressamente previsto il diritto di chiedere il risarcimento dei danni al Comune qualora questi non faccia ciò che in suo potere-dovere per far rispettare le normative in tema di emissione di rumori. Lungi da noi voler comprimere le legittime aspettative degli operatori turistici per un fruttuoso svolgimento delle loro attività; è necessario però contemperare le aspettative degli uni con le esigenze dei condomini. Non si dovrà fare altro che assicurare il rispetto della legge, la quale racchiude in sé una idonea armonizzazione degli interessi di tutti i soggetti». Nell’altro esposto, vengono ricordate segnalazioni e incontri con amministratori e Cosmari sulla pulizia di via Tito Speri. «Abbiamo chiesto non solo di mettere più cassonetti, ma anche di creare una, pur piccola, isola ecologica e organizzare un servizio settimanale di pulizia della strada. Nonostante le promesse, non c’è stato alcun riscontro da tre anni a questa parte, neanche per la sistemazione del manto stradale».

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Corriere Adriatico