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CIVITANOVA - «Ti buco le gomme dell’auto, ti lascio a piedi». E poi insulti e botte alla madre. Un civitanovese di 28 anni è stato condannato a due anni e dieci mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia dal Gup Giovanni Maria Manzoni. I fatti contestati sarebbero avvenuti fino al 3 novembre del 2019 quando la madre, disperata, aveva deciso di denunciare il figlio.
Agli inquirenti raccontò le reiterate ingiurie, le minacce e le percosse avvenute almeno in tre occasioni: due volte tra marzo e aprile del 2018 e poi il 3 novembre dello scorso anno quando il giovane aveva preso a schiaffi e pugni il genitore.
Accusato di maltrattamenti in famiglia, il 28enne tramite il proprio legale di fiducia, l’avvocato Massimo Pistelli, aveva chiesto di procedere con rito abbreviato e ieri si è celebrata la discussione. Il pubblico ministero Vincenzo Carusi ha chiesto la condanna a due anni e due mesi di reclusione, più severa è stata la pena inflitta dal Gup: due anni e dieci mesi. Il legale Pistelli ha già anticipato che una volta lette le motivazioni impugnerà la sentenza in Appello. Il giovane ora è in una comunità terapeutica.
Corriere Adriatico