Pestato a sangue da tre stranieri La Civitanovese: "Luca, siamo con te"

Pestato a sangue da tre stranieri La Civitanovese: "Luca, siamo con te"
CIVITANOVA - Sono serie ma in fase di miglioramento le condizioni del civitanovese pestato a sangue in mezzo alla strada da tre magrebini. Sta rispondendo bene alle terapie. È un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CIVITANOVA - Sono serie ma in fase di miglioramento le condizioni del civitanovese pestato a sangue in mezzo alla strada da tre magrebini. Sta rispondendo bene alle terapie. È un tifoso rossoblù e ieri pomeriggio sulla pagina ufficiale Facebook della Civitanovese è apparso un messaggio di solidarietà, corredato dalla foto dell'uomo. “La Us Civitanovese è vicina a Luca Carassai, ricoverato all'ospedale in brutte condizioni a causa di una aggressione subita da tre balordi la notte scorsa in pieno centro a Civitanova – si legge sulla pagina Facebook della società -. A lui oggi vanno il nostro pensiero e il nostro affetto. Forza Luca”. Il quarantenne si trova ricoverato all'ospedale di Civitanova Alta, dove era stato portato in codice rosso da una ambulanza della Croce Verde. L'episodio si era consumato alle prime luci dell'alba dell'altroieri davanti al bar La Parigina, all'incrocio tra corso Garibaldi e vicolo Barboni. Quando i soccorritori e le forze dell'ordine sono arrivati sul posto il viso del quarantenne, che vive a San Marone, era una maschera di sangue. Sulla vicenda indagano i carabinieri, che stanno acquisendo proprio in queste ore i filmati delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona. Fondamentale potrebbe rivelarsi l'impianto del locale. I militari dell'Arma, agli ordini del capitano Enzo Marinelli, sono al lavoro per risalire ai tre responsabili dell'aggressione.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico