Civitanova, la mamma-ladra condannata ​per un altro furto

La giovane mamma
CIVITANOVA - Le dita in segno di vittoria e il volto sorridente. Era uscita così dal Tribunale dopo l'arresto per furto avvenuto il giorno di Pasqua a Macerata. La...

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CIVITANOVA - Le dita in segno di vittoria e il volto sorridente. Era uscita così dal Tribunale dopo l'arresto per furto avvenuto il giorno di Pasqua a Macerata. La gioia era dovuta alla consapevolezza di non finire in carcere essendo madre di un bimbo piccolo e di altri sei in tenera età, ma ieri per la donna, Dalida Radosavljevic, trentenne bosniaca, è arrivata una condanna a tre anni e tre mesi di reclusione. Questa volta però il procedimento è un altro. Si tratta sempre di un furto aggravato, ma in questo caso sarebbe avvenuto quattro anni fa. 

Era la mattina del 19 maggio 2012 quando insieme a un minorenne (anche a Pasqua il modus operandi è stato pressoché lo stesso, ndr) aveva forzato la porta d'ingresso di un'abitazione a Civitanova in via Principe Napoleone e aveva rubato 300 euro in contanti e 3.200 euro di gioielli. Fu arrestata la mattina stessa alle 12.30. Oggi la sentenza. Alla bosniaca era contestata la recidiva specifica infraquinquennale (ovvero l'aver già commesso lo stesso reato in meno di cinque anni, ndr).  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico