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CIVITANOVA - Manola Gironacci pronta a dare battaglia, chiesto un risarcimento danni patrimoniali, non patrimoniali e di immagine. L’esponente della Lega ha presentato, tramite l’avvocato Pietro Siciliano, un ricorso al Tar in cui chiede l’annullamento, previa sospensione, del decreto di revoca dall’incarico firmato dal sindaco Ciarapica in quanto «illegittimo».
Mancherebbero, secondo la ricorrente, le motivazioni dell’atto, non essendo sufficiente quella messa nero su bianco dal primo cittadino «essendo venuto meno il rapporto fiduciario con l’assessore». Del fatto se ne è parlato in consiglio comunale ma nella sua comunicazione all’aula, Ciarapica ha ribadito solo quanto scritto nel decreto. «Atto viziato da un difetto di motivazione che si sostanzia nella omessa indicazione dei fatti e delle ragioni concrete che hanno cagionato tale mancanza di fiducia», si legge nel ricorso dove vengono citate recenti sentenze su cause simili a favore del ricorrente.
Il risarcimento
Si chiede, inoltre, il risarcimento danni nella misura di 32.334 euro, somma calcolata sulla base delle indennità non percepite dall’assessore fino alla fine del mandato elettorale, più 10mila euro per danno di immagine.
La visita di Salvini
Ciarapica ha tolto le deleghe a Gironacci il 30 settembre, all’indomani della visita a Macerata di Matteo Salvini. Nell’occasione, il coordinatore regionale della Lega Giorgia Latini annunciò il passaggio di Manola Gironacci, che si era presentata alle elezioni comunali nella lista civica “Civitanova Unica” a sostegno del sindaco e della stessa lista era rappresentante in giunta, alla Lega. Notizia ufficializzata tra diverse fibrillazioni in maggioranza. Il sindaco Ciarapica, la mattina dopo, ha firmato il decreto di revoca delle deleghe (turismo, spettacolo, in primis). Ha voluto garantire gli equilibri in maggioranza. Con soli due consiglieri eletti, la Lega avrebbe avuto due assessori come Fratelli d’Italia, primo partito. Nel mentre la lista “Civitanova Unica”, che aveva ottenuto un ottimo risultato elettorale, aveva già perso alcuni pezzi: Gianluca Crocetti approdato a FdI e Pierpaolo Tuchi passato a “Vince Civitanova”. Le deleghe tolte alla Gironacci sono ancora nelle mani del sindaco che non ha nominato un nuovo assessore. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico