«Un commercialista si vuole uccidere» A Civitanova scatta l'allarme

Il commissariato di polizia
CIVITANOVA - Manda un sms ad un suo amico, minacciando di volersi togliere la vita. Ma, alla fine, nega tutto e agli agenti del commissariato di polizia, giunti immediatamente sul...

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CIVITANOVA - Manda un sms ad un suo amico, minacciando di volersi togliere la vita. Ma, alla fine, nega tutto e agli agenti del commissariato di polizia, giunti immediatamente sul posto dopo la segnalazione, riferisce di non aver mai scritto quel messaggio che aveva inevitabilmente fatto scattare l’allarme. L’episodio si è consumato nel pomeriggio dell’altro ieri. Protagonista di quanto accaduto è un commercialista civitanovese che, non si sa bene per quale ragione, avrebbe inviato un messaggino ad un suo amico. Nel testo era scritto che si sarebbe tolto la vita di lì a poco. Questo, almeno, è quanto ha riferito alla polizia l’uomo che aveva ricevuto quel preoccupante sms.

È stato proprio lui a far scattare l’allarme, dopo aver letto di quei propositi suicidi. La Volante del commissariato, temendo la tragedia, si è precipitata nello studio del commercialista. Quando si è trovato la polizia davanti l’uomo è sembrato cadere dalle nuvole e ha riferito di non aver mai inviato quel messaggio dai propositi suicidi. Così l’allarme è rientrato nel giro di pochi minuti anche se la vicenda presenta ancora qualche “buco nero” da chiarire. Da verificare anche se qualcuno abbia voluto fare uno scherzo macabro all’insaputa del proprietario del telefonino. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico