CIVITANOVA – Un piccolo bazar di capi e accessori da mare sequestrato a due venditori abusivi dalla Guardia costiera Erano...
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Erano impegnati in controlli di polizia demaniale in spiaggia, ma al comandate del Porto Michele Grottoli e a tre dei suoi militari non sono passati inosservati quei due abusivi. Uno era un vu' cumprà senegalese, che teneva addosso borse e borselli da proporre ai bagnanti. L'altro, invece, si era piazzato a due passi dall'acqua con una vera e propria bancarella di costumi e di abiti leggeri, perfetti per andare al mare. E a quel punto sono scattate le sanzioni. Un uomo, un marocchino di 30 anni, si era apparecchiato con la sua bancarella di costumi da mare e vestitini sul bagnasciuga. In quella fascia di 5 metri a partire dall'acqua che dovrebbe restare libera per motivi di sicurezza. Lui, invece, si era piazzato proprio lì e quando i militari sono arrivati c'era pure un bel via vai di clienti. Alla vista delle divise, questi ultimi si sono via via dileguati; il venditore ambulante, invece si è visto recapitare due verbali in un colpo solo. La mattinata di lavoro in spiaggia, infatti, gli costerà 2.064 euro: 1.032 euro per abusivismo commerciale in spiaggia, altri 1.032 per l'occupazione di quel tratto di battigia dove non dovrebbero stare nemmeno i lettini o le sdraie. L'uomo è stato portato nell'Ufficio Circondariale marittimo per l'identificazione. E tutta la merce, oltre seicento capi,è stata sequestrata. Stessa sorte anche per il vu' cumprà, un senegalese di 59 anni. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico